Cantina-gioiello dolcemente adagiata sulle colline di Capalbio, in quella nota ai più come Costa d’Argento, Monteverro è tra i protagonisti della cinquantaseiesima edizione di Vinitaly, in programma a Verona dal 14 al 17 aprile 2024. Espressione vitivinicola di un territorio - la Maremma del sud - dalla forte vocazione vitivinicola, si "racconta" a un pubblico sempre più internazionale attraverso i suoi vini unici - quattro rossi e due bianchi - che traggono ispirazione dai grandi Cru ma che restano fortemente influenzati dalla luce del sole della Toscana e dalla terra rossa di questo territorio. L’enologo Matthieu Taunay funge da guida per gli addetti ai lavori e i wine lover (e non solo). La Fiera 2024 di Verona è l’occasione per degustare le nuove annate delle sei etichette della cantina, ma soprattutto per conoscere in maniera approfondita l'etichetta di punta di questa realtà enoica, il Monteverro, una cuvée di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot dalle mille sfaccettature sensoriali, "forte e autorevole" fin dal primo assaggio, ma che sa anche rivelare la sua tenacia nel tempo. Infatti, oltre alla nuova annata, a Vinitaly 2024 è possibile degustarne anche di vecchie, in una mini-verticale (solo su appuntamento) per poterne apprezzare le evoluzioni temporali. In degustazione è presente anche Terra di Monteverro, il secondo bordolese dell'azienda, vino morbido dall’eleganza minerale innata. Il Tinata, un blend di Syrah e Grenache, ha profumi di macchia mediterranea e un’esplosione di spezie al palato anche se resta fine ed elegante. Fuoriclasse da competizione, lo Chardonna - "bianco" in in terra di "rossi" - esprime un carattere unico. Al palato è agrumato, fresco e speziato grazie ai suoi 14 mesi trascorsi tra cemento e barrique. Completano la proposta il Verruzzo - un rosso "sincero" ed equilibrato - e il Vermentino, bianco autoctono dalle note marine. Appuntamento, dunque, a Vinitaly (padiglione 9, Stand D12) per scoprire questa "collezione" insieme elegante e potente oltre che fresca e di pregio. Monteverro nasce agli inizi degli anni 2000 dalla visione del suo proprietario Georg Weber, alla ricerca del luogo ideale dove dar vita al suo progetto di produrre l'eccellenza. La scelta è pressoché già scritta: un amore incondizionato lega Georg alla Toscana, ma la vera intuizione è aver eletto a sua nuova dimora un territorio un po’ al di fuori dei circuiti vinicoli tradizionali. Un terroir autentico e naturale, ricco di tradizioni e genuinità. Un grande lavoro in vigna e scelte attente in cantina si ripetono da 13 vendemmie per dare vita alle 6 eccellenze della maison: il capofila taglio bordolese Monteverro, il fratello minore Terra di Monteverro, uno Chardonnay in purezza e un intrigante Syrah Grenache chiamato Tinata, oltre alle due etichette di base, Vermentino e Verruzzo.
www.monteverro.com