Hotel Du Cap | Antibes. L'omaggio a Brigitte Bardot
Antibes, Costa Azzurra: l'estate 2024 del'Hotel Du Cap-Eden-Roc, sino a ottobre inoltrato, riserva uno spazio particolare al cinema e alla vita di Brigitte Bardot con una mostra che attinge ai preziosi archivi di Paris Match, la rivista che più di altre ha raccontato per immagini volti e momenti di vita dell'attrice francese. L'esposizione mette in risalto sia i momenti più brillanti della star del cinema mondiale ma permette anche di "sbirciare" nel "dietro le quinte della sua vita fuori campo". "La Petite fiancée de Paris Match" - questo il titolo della mostra ma anche di un libro pubblicato nei decenni scorsi - ha interpretato più di 45 film, divenendo famosa dopo il suo ruolo da protagonista in "E Dio creò la donna" (1965) di Roger Vadim. Proprio gli anni Sessanta la vedono divenire anche un simbolo della liberazione delle donne sino a imporsi - trasversalmente - oltre il grande schermo, "influenzando il mondo della moda, della danza e della canzone francese". Nel 1973 si ritirò dal cinema per dedicare la sua carriera alla difesa dei diritti degli animali e alla filantropia. Spiega Philippe Perd, presidente e direttore generale del "Du Cap" (Oetker Collection): "Celebrare Brigitte Bardot significa onorare il cinema e la moda ma anche riconoscere il suo impegno per una causa nobile, la difesa degli animali. Simbolo di spensieratezza ed emancipazione femminile negli anni Sessanta, incarna l'eleganza della donna che sa scrivere e vivere le proprie regole. È un grande piacere per noi presentare queste 22 foto, appartenenti all'archivio di Paris Match. Ripercorrono, in sintesi, il percorso professionale e personale di una delle più importanti donne del cinema francese". Jérôme Béglé, direttore editoriale di Paris Match, aggiunge: "La sigla 'B.B.', con questa lettera ripetuta due volte, ha contribuito a scrivere la leggenda di un'attrice diventata un mito avvolto dal mistero. Da adolescente, a 15 anni è apparsa sulla copertina della rivista Elle. Non ha mai lasciato i riflettori, comparendo 40 volte sulla prima pagina di Paris Match e diventando, in pochi film, la più grande star francese. Il suo nome è sinonimo di bellezza e libertà. La sua vita abbraccia 'gli alti e bassi' del nostro Paese: la rinascita del Dopoguerra, l’ascesa del cinema, la spensieratezza degli anni Sessanta, le lotte femministe, ma anche le paure ispirate dalla modernità, la considerazione per gli animali, il collasso della nostra cultura, i nostri dubbi identitari... Brigitte Bardot era l’attrice e talvolta il cane da guardia dei cambiamenti nella nostra società. Non è solo il gioiello dell'epoca d'oro della Settima arte. È una donna impegnata e coinvolgente, ispirata e stimolante, attuale ed eterna". Il 2024 è una data importante per Paris Match che celebra i 75 anni della sua attività editoriale. Gwenaëlle de Kerros, direttrice Sviluppo, spiega: " Quest'anno festeggiamo oltre settant'anni di passione e foto leggendarie che raccontano il mondo, nella sua gravità come nella sua leggerezza. Sono storie di grandi reporter inviati sul campo, a volte a rischio della propria vita, che hanno raccontato con forza i giorni gloriosi e quelli più oscuri dell'attualità. Se le foto di Paris Match sono così emblematiche è anche perché sono oggetto di un'accurata selezione effettuata ogni giorno tra le migliaia esaminate dalla redazione. Si scelgono le migliori, quelle che vogliamo condividere con i nostri lettori. La foto più accurata è quella che trasmette più informazioni ed emozioni, insieme. E questa è sempre stata e rimane la missione di Paris Match. Quindi, per condividere un po' di questa storia, per valorizzare e promuovere questa collezione iconografica preservata con cura, per sostenere anche il fotogiornalismo, professione oggi indebolita, il dipartimento Sviluppo progetta e realizza mostre su misura per il grande pubblico, proponendo la vendita di queste foto diventate leggendarie".