Locarno77 | A Irène Jacob il Leopard Club Award 2024

Locarno77 attribuirà il Leopard Club Award all'attrice franco-svizzera Irène Jacob, una delle più amate del cinema contemporaneo grazie a una carriera straordinaria sia nella produzione mainstream sia in quella d'autore con ruoli importanti in film di Michelangelo Antonioni, Paul Schrader, Agnieszka Holland, Wim Wenders e molti altri. La rassegna elvetica, in programma dal 7 a 17 agosto 2024 e giunta alla sua settantasettesima edizione, ricorda, in particolare, il fecondo legame artistico tra Jacob e Krzysztof Kieślowski. I due hanno collaborato nel primo film del grande regista al di fuori della Polonia, "La double vie de Véronique" (1991), e in "Trois Couleurs: Rouge" (1994). Oltre alla cerimonia di premiazione - che vedrà l'attrice in Piazza Grande la sera del 9 agosto - sarà proiettato il film finale della trilogia dei colori del maestro polacco, a 30 anni esatti dalla sua premiere svizzera, tenutasi proprio a Locarno nel 1994. 
Trois Couleurs: Rouge (Krzysztof Kieslowski)  © MK2
Nata a Parigi e cresciuta a Ginevra, Irène Jacob ha esordito in un film del calibro di "Arrivederci ragazzi" (1987), firmato Louis Malle e vincitore del Leone d’Oro alla Mostra di Venezia. Qualche anno dopo ha avviato una collaborazione destinata a regalarle enorme successo e riconoscimento internazionale, grazie al ruolo di protagonista proprio in "Trois Couleurs: Rouge" (Tre colori - Film rosso, 1994), capitolo conclusivo della "Trilogia dei colori", presentato lo stesso anno in Piazza Grande a Locarno, nonché ultimo film del regista prima della sua prematura scomparsa. Due interpretazioni che hanno acceso i riflettori su Jacob, fruttandole numerose offerte da Hollywood e l’imbarazzo della scelta tra i migliori ruoli del cinema europeo, occasioni di fronte alle quali Jacob ha preferito privilegiare i propri tempi e le proprie condizioni, rallentando il passo e selezionando attentamente le sue interpretazioni. Da allora l’attrice si muove con grande naturalezza su entrambe le sponde dell’Oceano, alternando ai set dei film d’azione hollywoodiani le atmosfere più pacate dei grandi autori europei e disegnando così il proprio individualissimo percorso all’interno della scena cinematografica contemporanea. Quest’anno ha recitato in "Shikun" di Amos Gitai (Berlinale 2024) e "Rendez-vous avec Pol Pot" di Rithy Panh (Cannes 2024). Il Leopard Club Award 2024, che prende il nome dall’organizzazione di supporto ufficiale delma manifestazione, e proietterà "Trois Couleurs : Rouge". Giona A. Nazzaro, direttore artistico della kermesse: "Irène Jacob è una delle presenze più misteriose e sublimi del cinema. Ogni sua apparizione manifesta la precisione inafferrabile di una presenza che si cala nelle immagini dei film per diventare segno cinematografico. La sua capacità di offrirsi allo sguardo dei registi per poi entrare nel personaggio e farsene carico è il segno di un’arte raffinata e saggiamente istintuale. Nel corso della sua carriera ha collaborato con nomi di valore assoluto... senza rinunciare al piacere di interagire con l’industria e lo spettacolo. Incarna con gusto e sensibilità l’idea del lavoro d’interprete senza avere mai smesso di evolvere come artista. Irène Jacob è un autentico tesoro del cinema". Ogni anno il Leopard Club, l’organizzazione di supporto ufficiale del Locarno Film Festival, conferisce il Leopard Club Award a una personalità dell’industria cinematografica che ha lasciato il segno nell’immaginario collettivo. Tra le stelle che hanno guà ricevuto questo prestigioso riconoscimento figurano Faye Dunaway, Mia Farrow, Andy García, Stefania Sandrelli, Adrien Brody, Meg Ryan, Hilary Swank, Kasia Smutniak, Daisy Edgar-Jones e, nel 2023, Stellan Skarsgård, che ha rinunciato al premio in segno di solidarietà con lo sciopero del sindacato SAG-AFTRA.

Copertina: Irène Jacob © Stephane Cardinale - Corbis / Getty Images

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UN'AVVENTURA
"Il Locarno Film Festival è un'avventura. È un pellegrinaggio in un altro mondo interamente dedicato al cinema, all'arte e all'immaginazione. Adagiata sulle montagne accanto a un lago, la nostra città nella Svizzera italiana in agosto indossa i colori del Festival - il nero e il giallo del leopardo - per un'intensa celebrazione del cinema che dura 11 giorni. Il Festival offre oltre 450 proiezioni, conferenze, eventi, convegni, concerti, mostre d'arte, feste (e molto altro ancora), tutti a pochi passi, a una breve corsa in bicicletta o a un breve viaggio in autobus l'uno dall'altro. Ogni sera, 8.000 persone si riuniscono in Piazza Grande, la più grande sala cinematografica all'aperto d'Europa, per assistere, sotto le stelle, alle prime dei film su un enorme schermo. Migliaia di amanti del cinema si trovano così a respirare tutti insieme, a ridere per la stessa battuta, a piangere per la sfortuna di un personaggio... Un’esperienza cinematografica straordinaria e impossibile da replicare altrove...".