Ombra di design? Sì con Talenti MrX di Marco Acerbis

Anche l’ombra può essere di design! Lo dimostra l’ultima edizione del Compasso d’Oro Adi 2024 che ha premiato MrX, l’innovativo ed elegante sistema ombreggiante firmato da Marco Acerbis per Talenti, top brand dell’outdoor d’alta gamma. Siamo di fronte a una soluzione estetica ed architettonica che ha conquistato l’Osservatorio permanente del Design ADI che gli ha conferito il premio di design più prestigioso del mondo. MrX è un complemento d’arredo innovativo, sofisticato e funzionale, in grado di ombreggiare il proprio spazio outdoor senza ingombrare e offrendo una vera e propria "experience en plain air".
Guardando l’oggetto da chiuso non è semplice interpretarne la funzione: come un enigma, si scopre poco a poco grazie alla sua apertura a compasso che permette l’estensione della tenda per ottenere un’ombra ampia e gradevole. Pochi e semplici gesti possono così creare un’oasi di relax su misura. Unica nel suo genere, questa creazione rappresenta una vera e propria svolta nell’universo degli ombreggianti che si trasformano in oggetti di design dinamici. Realizzata in estrusi di alluminio e disponibile in diverse varianti di colore, la struttura si adatta perfettamente ad ogni contesto offrendo un comodo spazio dove potersi riparare nelle calde giornate estive. Le motivazioni della giuria dell'ambito premio sono eloquenti: "Ecco una nuova tipologia di complemento architettonico a conformazione variabile - portale, gazebo - per il comfort degli spazi abitativi esterni, capace di diventare elemento ordinatore dello spazio oltre che efficiente risposta funzionale al bisogno di ombra". "Sorrido quando ripenso al processo con cui è nato MrX - racconta Acerbis -. In fondo è partito tutto da un mio errore, nel senso che io stavo progettando una tenda che in qualche modo doveva avere una X in una certa posizione e poi, non contento, in pratica girando lo schizzo che stavo facendo mi sono accorto che avrebbe funzionato molto meglio in un'altra direzione. Da lì in poi è stato un susseguirsi di intuizioni che hanno portato a quello che è l'oggetto definitivo che poi ha vinto il Compasso d'Oro. Chiaramente, quando si parla di tende outdoor sembra che tutto sia già stato scritto e tutto sia già stato raccontato. Quindi la sfida, anche in questo caso, come spesso è in tutti i miei progetti, è di, come direbbero gli inglesi, 'push the boundaries', in un territorio sconosciuto".  

Marco Acerbis
L'idea? "L’obiettivo era semplice, creare un oggetto che fosse talmente bidimensionale quando viene chiuso da sparire ma talmente tridimensionale quando è aperto in modo da creare uno spazio sottostante di grande protezione, ampiamente e facilmente usabile; stiamo parlando di una tenda che quando è aperta misura 4m x 4m, quindi qualcosa di veramente spazioso, che sia facile da arredare con una bellissima composizione di divani da esterni ma che quando viene chiusa è un portale. Questo portale in qualche modo sparisce, perché sparisce la stessa tenda e le due gambe si sovrappongono", spiega ancora Acerbis. La conclusione? "L'idea di avere una tenda che si estrae da un orizzontale, come il boma delle barche a vela, è un qualcosa che già c'era, anche qui non si può dire che ci siamo appoggiati a tecnologie incredibili che non esistevano prima. È questo che rende per me MrX, forse, uno dei progetti più interessanti che io ho fatto, perché non c'è niente come riuscire a innovare il prodotto utilizzando delle tecnologie esistenti, magari unendo mondi che si guardano ma non dialogano necessariamente tra di loro, come può essere quello della nautica e quello dell'outdoor, dell'arredamento, per creare un oggetto che diventa completamente nuovo... ma basato su un'intuizione che è anche facile da leggere da parte della persona che lo guarda, lo osserva e lo utilizza. L'altro aspetto che per me lo rende particolarmente interessante è il fatto che l'utente sia direttamente coinvolto nell'utilizzo del prodotto, non solo quando, effettivamente, è stato aperto e quindi viene usato come tenda, ma anche nel momento in cui lo apri, lo scopri e ne diventi parte integrante. La rotazione a compasso fa parte di un tuo movimento, l'apertura della tenda è un altro tipo di movimento e tutto questo ti crea un senso di sorpresa che in una giornata di sole ti aiuta banalmente a creare quello che è il tuo nido protetto".