A Sonia Bergamasco il Premio "La Valigia dell’attore"

Sarà consegnato domenica 28 luglio sull’isola di La Maddalena, nell’ambito della ventunesima edizione del festival "La Valigia dell’attore", il Premio Gian Maria Volonté all’eccellenza artistica, dedicato alla memoria di uno dei più grandi attori italiani del XX secolo e assegnato ad interpreti che si sono distinti per il contributo da loro dato al mondo del cinema e del teatro italiano ed internazionale, con particolare attenzione all'impegno sociale e politico dimostrato nelle loro scelte professionali, caratteristiche che hanno contraddistinto la carriera dello stesso Volonté. Il riconoscimento quest’anno va a Sonia Bergamasco, una delle attrici italiane più versatili del panorama contemporaneo che con la dimensione dei suoi tanti talenti - dimostrati in vari contesti e forme dello spettacolo tra cinema, teatro, musica e televisione - ha saputo costruire una carriera solida e variegata senza mai perdere di vista la qualità delle sue interpretazioni. "Il poliedrico repertorio che l’ha vista cimentarsi nell’arte recitativa - dichiara Fabio Ferzetti, che leggerà sul palco della Fortezza I Colmi le motivazioni che hanno portato all'attribuzione del riconoscimento - è un capolavoro di accostamenti stravaganti che farebbe l'invidia di un collezionista del bizzarro".
Chi altro ha lavorato, per fermarci al cinema, con Marco Tullio Giordana e con Checco Zalone, con i fratelli Bertolucci (prima Giuseppe poi Bernardo) e con Franco Battiato, con Franco Giraldi e Roberta Torre, con Giuseppe Piccioni e con il trio Cortellesi-Albanese-Milani in "Come un gatto in tangenziale 1 e 2"? Il problema, si dirà, non sono i nomi, né le dimensioni del ruolo. Il problema è il talento e nel caso di Sonia Bergamasco i tanti talenti. Sonia fa tutto benissimo: recita, suona, dirige, scrive poesie, fa teatro, se serve tiene anche conferenze sul teatro. E, come ben sapeva l'autore che forse l'ha amata e valorizzata più di tutti - Giuseppe Bertolucci - "scoprire, giorno dopo giorno, il talento di un’attrice, il tesoro nascosto delle sue possibilità è l’avventura più bella che può capitare a un regista: come all’astronomo il telescopio, che individua un nuovo corpo celeste prima sconosciuto. Eppure era lì da sempre, con quegli occhi da elfo, quel Mozart nella voce... L’ho filmata con ammirazione e felicità. E gratitudine". Sonia Bergamasco nasce a Milano, dove si diploma in pianoforte. A teatro lavora con Antonio Latella, Thomas Ostermeier, Jan Fabre, Thodoros Terzopoulos, Carmelo Bene, Giorgio Strehler. Premio Duse per il suo lavoro d’attrice, è interprete e regista di spettacoli in cui l’esperienza musicale si intreccia più profondamente con il teatro. Tra gli altri, Il Ballo (dal racconto di Irène Némirovsky) e L’uomo seme, entrambi nati dalla collaborazione artistica con il Teatro Franco Parenti di Milano. Nel 2017 dirige al Piccolo Teatro lo spettacolo Louise e Renée, ispirato a Memorie di due giovani spose di Balzac, di cui Stefano Massini cura la drammaturgia originale. Nel 2022 è Martha nello spettacolo Chi ha paura di Virginia Woolf? diretto da Antonio Latella, ruolo per il quale vince il Premio Ubu, il Premio Le Maschere del Teatro Italiano e il Premio Hystrio/Anct. Interpreta ruoli di cantante-attrice in Italia e all’estero. Nel ruolo di Elvira nell’opera Il dissoluto assolto di Azio Corghi (su libretto di José Saramago) è al Teatro São Carlos di Lisbona e al Teatro alla Scala di Milano. Al Teatro San Carlo di Napoli è interprete e autrice della narrazione di scena nella versione da concerto del Fidelio di Beethoven diretta da Zubin Metha. Collabora stabilmente in duo - in un vasto repertorio per voce e pianoforte - con il musicista Emanuele Arciuli. Per l’edizione 2019 del Festival del Maggio Musicale Fiorentino firma la regia delle Nozze di Figaro di Mozart.
  
Protagonista del film L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci, Nastro d’Argento per La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana; lavora con Bernardo Bertolucci, Giuseppe Piccioni e Franco Battiato. È la Regina madre del film Riccardo va all’inferno di Roberta Torre e Luce nella commedia Come un gatto in tangenziale, diretta da Riccardo Milani. Premio Flaiano come miglior interprete in De Gasperi di Liliana Cavani, riscuote grande successo nelle serie Tv Tutti pazzi per amore e Una grande famiglia, entrambe dirette da Riccardo Milani ed è Livia nel commissario Montalbano. Per il film Quo vado?, diretto da Gennaro Nunziante, vince il Premio Flaiano come interprete dell’anno, il Premio Alida Valli come migliore attrice non protagonista al Bari International Film Fest oltre al CIAK d’oro. Ha pubblicato la raccolta di poesie Il quaderno (La nave di Teseo editore, 2022), Un corpo per tutti e Biografia del mestiere di attrice (Giulio Einaudi editore, 2023). Ha finito di girare  il nuovo film di Marco Tullio Giordana La vita accanto, scritto con Marco Bellocchio e Gloria Malatesta, ed è attualmente sul set de Il Nibbio, lungometraggio dedicato a Nicola Calipari e diretto da Alessandro Tonda. Novità assoluta è invece, sul grande schermo, il suo debutto come regista per un documentario su Eleonora Duse e sul mestiere dell’attrice, dal titolo The greatest. Alla pioniera del teatro moderno ed ispiratrice di intere generazioni di interpreti, Sonia ha dedicato una lettura scenica che porterà in scena la sera stessa, dopo la consegna del Premio dedicato alla memoria di Gian Maria Volonté (una barca in rame ideata e realizzata da Mario Bebbu fino al 2017 e successivamente lavorata da Umberto Cervo). Tra i precedenti vincitori figurano Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni, Valerio Mastandrea, Elio Germano, Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Michele Riondino, Isabella Ragonese, Ennio Fantastichini, Pierfrancesco Favino, Donatella Finocchiaro, Alba Rohrwacher, Renato Carpentieri, Filippo Timi, Ficarra e Picone.

Ritratti di Sonia Bergamasco: ©Alberto Terrile

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LA VALIGIA DELL’ATTORE
Organizzazione: Associazione culturale Quasar
Direzione artistica: Giovanna Gravina Volonté con la collaborazione di Fabrizio Deriu, Fabio Ferzetti, Boris Sollazzo
Direzione generale: Fabio Canu, Giovanna Gravina Volonté, con la collaborazione di: Dario Maiore, Nicola Mondanese, Adriano Tovo, Monica Bulciolu, Francesca Forcolin, Manuel Martina, Irene Galante, Gianna Sini, Gabriele Cardu, Maria Grazia Fresu, Giuseppe D’Oriano
Regia Audiovisiva: Santo Acciaro
Riprese Audiovisive: Federica Biosa, Roberta De Marzo
Service e allestimenti: Ke Spettacolo, Antonello Testone, Gian Maria Brocca
Webmaster: Giorgia Nicoli
Fotografi: Nanni Angeli, Fabio Presutti