Caruso, Pavarotti e Dalla | Excelsior Vittoria Sorrento

Leading Hotel of the World "rilancia" la leggenda del Grand Hotel Excelsior Vittoria, "torre" alberghiera in tre edifici chiamata storicamente a "vegliare" sul porto di Sorrento e avamposto della Costiera Amalfitana da 190 anni. Qui si torna indietro nel tempo - sino agli inizi del Ventesimo secolo - e la musica ne ritma storia e attualità. Si soggiorna nelle bellezza, tra terra e mare, ma soprattutto "è un po' come tornare indietro, all'epoca in cui i cantanti d'opera erano celebrità mondiali e le signore indossavano i guanti per cena. Un lungo sentiero fiancheggiato da alberi di limone e fiori conduce all'ingresso, dove un portiere in uniforme vi accoglie. La lounge della hall ha l'aria di una serra, con piante in vaso, pareti rivestite di pannelli bianchi, porte in vetro e sedie 'antiche' disposte in piccoli angoli perfetti per chiacchierare o sorseggiare un aperitivo. Fotografie in bianco e nero di ospiti illustri, tra cui l'omonima Regina Vittoria di Svezia, sono appese nei corridoi. Gli affreschi sul soffitto impreziosiscono il Vittoria Restaurant, dove viene servita la colazione. La sera, un pianista allieta gli ospiti con la musica".
Caruso Suite
Le partiture, appunto. L'arte delle Sette note è una pietra angolare nell'identità dell'albergo aperto nel 1834 e gestito ininterrottamente dalla famiglia Fiorentino. Alcune sono state "scritte" o pensate proprio in queste stanze, quelle che hanno ospitato - tra gli altri - Richard Wagner, Enrico Caruso, Luciano Pavarotti e Lucio Dalla. La famiglia Fiorentino ha dedicato tre delle sei suite più esclusive dell'hotel a questi maestri della musica e oggi sono le camere più richieste dell'hotel. Fare il check-in nella Caruso Suite, ad esempio, vuol dire ritornare subito nel 1921, quando il tenore vi soggiornò. Nato a Napoli da una famiglia povera, fu riconosciuto presto come un cantante di talento nel coro della sua chiesa e alla fine divenne un artista di fama mondiale che viaggiò per il mondo e si esibì in teatri dell'opera come La Scala di Milano, il Colón di Buenos Aires e il Metropolitan Opera di New York City. Il pianoforte di Caruso si trova nell'angolo del "suo" appartamento dagli alti soffitti, carta da parati a motivi, un camino decorato e lampadari d'epoca quasi a "fermare" il tempo. Anche le sedie Luigi XVI rivestite in seta, l'orologio decorato, il lavandino in porcellana originale e altri pezzi d'antiquariato sono  originali.  

Pavarotti Suite
Luciano Pavarotti ammirava Caruso fin da giovane ed ebbe - a ben guardare - una carriera simile, girando il mondo per esibirsi nei grandi classici operistici come La Bohème, Tosca e Madama Butterfly. Anche lui soggiornò nell'hotel e la suite a lui dedicata è luminosa e ariosa, tra dettagli del miglior artigianato locale, preziosi oggetti d'antiquariato, pesanti tendaggi, dipinti e una preziosa collezione di cristalleria. Come è noto, anche Lucio Dalla si ispirò a Caruso, scrivendo e dedicandogli la canzone omonima nel 1986 e girando scene per il suo video musicale proprio nell'appartamento intitolato al grande tenore. La Suite Dalla (nell'immagine qui sotto) ha un'atmosfera più contemporanea, che fonde mobili moderni con oggetti d'antiquariato, pavimenti in parquet, cimeli e un pianoforte a mezza coda in bella vista oltre a una splendida terrazza vista mare. Dalla scrisse nel 1986 il capolavoro "Caruso" proprio in queste sale. Difficile dimenticare questo capolavoro assoluto della musica italiana contemporanea (..."davanti al golfo di Surriento"). 

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190 ANNI

"Il Grand Hotel Excelsior Vittoria, cinque stelle lusso di Sorrento, ha appena festeggiato il suo 190° anniversario. Palazzo storico della Costiera Amalfitana è stato fondato dalla famiglia Fiorentino nel 1834 e oggi la quinta generazione della famiglia lo gestisce mantenendo viva una lunga tradizione nel nome dell'eccellenza dell'ospitalità italiana nel centro di una delle località più celebrate nella storia della grand hotellerie campana. Dallo stile esclusivo ed elegante, con i suoi interni preziosi e autentici, sorge su un'alta scogliera con viste spettacolari sul Golfo di Napoli e il Vesuvio. Questo è lo stesso posto dove, secondo la leggenda, l'imperatore romano Augusto aveva la sua villa. Facili da riconoscere quando si arriva a Sorrento dal mare, i tre edifici classici in stile ottocentesco dell'hotel si trovano appena sopra il porto della città. La proprietà è circondata dal verde lussureggiante di un giardino mediterraneo di 20.000 metri quadrati dove gli ospiti trovano anche la Spa e l'area della grande piscina. Nel corso degli anni, nella sua lunga storia, il Grand Hotel Excelsior Vittoria ha fatto parte del Grand Tour e ha accolto monarchi, politici, artisti e celebrità, che amavano il fascino e il clima mite della Costiera Amalfitana. Tra gli altri, Richard Wagner, Enrico Caruso, Jack Lemmon, Marilyn Monroe, Luciano Pavarotti, Sophia Loren e Lucio Dalla". Ristorante stellato Michelin Terrazza Bosquest - chef Antonino Montefusco. (fonte: Grand Hotel Excelsior Vittoria).