La Grand Place di Bruxelles diventa un tappeto di fiori

La Grand Place di Bruxelles è pronta a tornare in fiore: da giovedì 15 a domenica 18 agosto la "Capitale delle capitali" ospiterà la ventitreesima edizione del Tapis de Fleurs, installazione biennale che trasforma in un vibrante arazzo di fiori i 1.600 metri quadrati della celebre piazza, patrimonio Unesco e unanimemente considerata tra le più belle al mondo. Due le novità principali, pronte a segnare il progetto, la cui prima edizione risale al 1971: l’introduzione delle dalie che con le loro colorate corolle sostituiranno le begonie nell’80% dell’opera, per un totale di oltre 500.000 fiori, e la scelta di un tema innovativo, ideato dalla street artist belga Océane Cornille, in arte Whoups, per rimarcare come la città  il centro internazionale dell’Art Nouveau e la "patria" del Surrealismo.
Photo Visit Brussels
Celebrazione-simbolo dell’arte botanica, il Tapis de Fleurs attira visitatori da tutto il mondo. Per godere di una vista privilegiata e completa dell’opera, per tutta la durata dell’evento, si potrà salire sulla Torre e sul Balcone del Municipio. L’inaugurazione ufficiale è prevista alle ore 22 di Ferragosto con uno straordinario spettacolo di "son et lumière" che avvolgerà di magia tutta la piazza, ma già dalle 9 del mattino si potrà assistere alle ultime fasi della realizzazione e ammirare una suggestiva anteprima dell'"installazione". Il Tapis sarà visibile fino a domenica 18 agosto e gli spettacoli continueranno tutte le sere, con più repliche, tra le 21 e le 23. Dominata dai toni del rosa e dell’amaranto, la composizione di quest’anno, intitolata Rhizome, rappresenta un insieme di corolle e rizomi basati sugli stilemi tipici dell’Art Nouveau. Secondo Comille il soggetto selezionato è il simbolo della complessità e dell’interconnessione dei quartieri di Bruxelles. Ogni linea sul Tapis rappresenta una strada che si interseca con le altre, creando una rete che esprime la diversità culturale e la vitalità urbana cittadina. La realizzazione del Tapis de Fleurs richiede mesi di progettazione e il contributo di centinaia di volontari. Designer e orticoltori lavorano insieme per dare corpo al disegno, assicurandosi che ogni dettaglio sia pianificato con cura. Nei giorni precedenti l'apertura vengono meticolosamente posizionati milioni di pezzi: fiori, ma anche erba, cortecce e altri materiali naturali, dando vita ad una straordinaria spettacolo di creatività e abilità. Ursula Jone Gandini, direttrice Italia dell'Ufficio del Turismo di Bruxelles, osserva: "Siamo entusiasti di riportare il Tapis de Fleurs nella Grand Place. Questa edizione è un inno alla vivacità culturale di Bruxelles e come sempre un tributo alla tradizione botanica che anima la città e tutto il Belgio. Un’occasione da non perdere per visitare la capitale. Quest’anno, in occasione del centesimo anniversario del Manifesto di André Breton, ospita anche interessanti appuntamenti dedicati al Surrealismo, movimento che ebbe il suo epicentro proprio in Belgio con artisti del calibro di Magritte e Graverol, connotandone l'identità in modo indelebile". 

Copertina: Tapis de Fleurs edizione 2022 (© Eric Danhi) 

Qui sopra: Layout Tapis de Fluers - Edizione 2024

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L'associazione Tapis de fleurs
"Creata nel 1986, l'associazione senza scopo di lucro Tapis de fleurs de Bruxelles organizza gli eventi Flowercarpet sulla Grand Place di Bruxelles e le mostre Flowertime all'interno del municipio. L'obiettivo del sodalizio è promuovere l'arte floreale a Bruxelles e in tutto il Belgio attraverso la collaborazione con varie associazioni e sostenendo artisti di tutto il Paese sia nella progettazione dei tappeti di fiori sia nella creazione delle composizioni floreali che vengono esposte durante gli eventi Flowertime. Anche nella scelta dei fiori (principalmente begonie e dalie per i tappeti fioriti) viene data la preferenza ai coltivatori belgi, vista la loro competenza e tenuto conto della reputazione internazionale di cui godono. Dal 2020, il tappeto floreale di Bruxelles è iscritto nel Patrimonio culturale immateriale della Regione ed è membro dell'Associazione Internazionale delle Arti Effimere, che riunisce gli organizzatori di eventi artistici a tema di tutto il mondo". (fonte: flowercarpet.be)