LuganoMusica 2024-25 | I migliori ensemble e solisti

Lugano si conferma una delle capitali svizzere ed europee della musica classica. La nuova stagione 2024-25, che segna il passaggio dalla Fondazione LuganoMusica al LAC, inaugura giovedì 12 settembre e fino al 16 giugno 2025 ospita alcuni tra i migliori interpreti in un calendario di oltre cinquanta appuntamenti tra concerti sinfonici, da camera, récital, rassegne dedicate, incontri di approfondimento e con la musica contemporanea. La programmazione, sempre di altissimo livello per esecutori, programmi e partiture, registra il ritorno di Gautier Capuçon, Iván Fischer, del Jack Quartet, di Paavo Järvi, Leonidas Kavakos, Maria João Pires e ancora di Daniele Gatti, Santtu-Matias Rouvali, del Carmina Quartett, del Quatuor Modigliani (in copertina nelle foto di Jérome Bonnet) , di Beatrice Rana, Luca Pianca e Alexandre Tharaud.
La rassegna ai arricchisce dei "debutti" in Canton Ticino, sempre sul palco del LAC, di maestri del calibro di Kirill Gerstein, Janine Jansen, Nikolaj Luganskij e Christian Tetzlaff oltre ai i Wiener Sängerknaben. Tante le ricorrenze da celebrare: i 150 anni dalla nascita di Maurice Ravel, i 100 anni dalla nascita di Luciano Berio e le 80 candeline di Maria João Pires. La contemporaneità musicale è ancora una volta affidata alle rassegne EAR (Electro Acoustic Room) ed Early Night Modern (in collaborazione con Oggimusica), così come sono unici i weekend con i quartetti d’archi e l’incontro con giovani e talentuosi interpreti della sezione Nuova Generazione. La tradizione è rispettata anche per quanto riguarda gli Incontri con i musicisti e le conversazioni pre-concerto che fanno da corollario a una straordinaria offerta culturale per la città lacustre e per tutti gli appassionati. "Poco più di dieci anni fa venni scelto dall’allora équipe della Città di Lugano, che mi accolse in terra ticinese con squisita gentilezza - dichiara il direttore Etienne Reymond -. Nel momento in cui sto lasciando le sponde del Ceresio, vi ringrazio infine della vostra calorosa accoglienza e della vostra fedeltà, che non ha mai vacillato nemmeno di fronte a qualche brano che metteva 'alla prova le orecchie'. Del resto, tanti artisti hanno rilevato con gratitudine la premurosa attenzione che hanno trovato nei concerti luganesi: un elemento non scontato e che aiuta un musicista a dare il meglio di sé".

  
Iván Fischer 
Come annunciato dai promotori, "la stagione 2024-25 si apre giovedì 12 settembre, alle ore 20:30, con la Tonhalle Orchester Zürich diretta da Paavo Järvi con il giovane e acclamato violoncellista Sheku Kanneh-Mason. Per celebrare questa decima inaugurazione, in corposo programma presenta il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in mi bemolle minore, op. 107 di Dmitrij Šostakovič, seguito dalla Sinfonia n. 1 in re maggiore, Il Titano di Gustav Mahler. Martedì 19 novembre, alle ore 20:30, in Sala Teatro, Iván Fischer dirige la sua Budapest Festival Orchestra con Kirill Gerstein al pianoforte per un concerto tutto dedicato alla musica di Johannes Brahms. Il programma comprende la Danza ungherese per pianoforte a quattro mani n. 1 in sol minore, WoO 1 (trascrizione per orchestra di Johannes Brahms), il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in re minore, op. 15, la Danza ungherese per pianoforte a quattro mani n. 11 in re minore, WoO 1 (trascrizione per orchestra di Albert Parlow), e la Sinfonia n. 1 in do minore, op. 68. Venerdì 6 dicembre, alle ore 20:30, il brillante gruppo da camera Festival Strings Lucerne è diretto da Daniel Dodds con la partecipazione di Maria João Pires, che festeggia i suoi 80 anni.
  
Maria João Pires (Felic Broede-DG)
Per questa imperdibile occasione il programma di sala prevede l’Andante cantabile per orchestra d’archi (dal Quartetto per archi n. 2 in la minore) di Florence Price, il Concerto per pianoforte n. 4 in sol maggiore, op. 58 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 41 in do maggiore, K 551 Jupiter di Wolfgang Amadeus Mozart". Giovedì 23 gennaio 2024, alle ore 20:30, Lahav Shani dirige la Israel Philharmonic Orchestra in una esaltazione della più sublime musica russa. Tutto l’infinito russo musicale è nel cartellone, che presenta il Preludio dall’opera Chovanščina di Modest Musorgskij, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa maggiore, op. 102 di Dmitrij Šostakovič (che vedrà Shani nella doppia veste di direttore e pianista), e Quadri di un’esposizione (orchestrazione di Maurice Ravel) di Modest Musorgskij. Domenica 23 marzo, alle ore 17, Superar Suisse festeggia i suoi 10 anni di educazione musicale. Questo concerto è la testimonianza passato e futuro e la tenacia nel voler avvicinare i giovani alla musica, non solo nella Città di Lugano. Più di 200 ragazzi, provenienti dalle diverse sedi europee, sono diretti da Carlo Taffuri e Pino Raduazzo. Domenica 25 maggio, alle ore 19, Daniele Gatti torna a Lugano sul podio dell’Orchestre de la Suisse Romande con Christian Tetzlaff al violino. La serata è una nuova incursione del direttore d'orchestra italiano nella musica di Ludwig van Beethoven attraverso il Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 61 e il grande spartiacque della produzione e pensiero beethoveniani, la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 Eroica. Lunedì 16 giugno, alle ore 20:30, si chiude la parte orchestrale del calendario si chiude con la Philarmonia Orchestra accompagnata dal suo direttore principale Santtu-Matias Rouvali. Non c’è bacchetta migliore per rendere il colore delle partiture scelte: Alborada del gracioso da Miroirs, op. 43 e La Valse, poema coreografico per orchestra op. 72 di Maurice Ravel oltre a Pini di Roma, il poema sinfonico di Ottorino Respighi, e al Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re minore, op. 30 di Sergej Rachmaninov, solista Nikolaj Luganskij.

Etienne Reymond