Mazzei | Calici in purezza dalla Maremma alla Sicilia

Marchesi Mazzei conduce appassionati e cultori dalla Maremma Toscana alla Sicilia per scoprire le nuove annate di tre speciali Cru a base di Ciliegiolo, Vermentino e Catarratto. Nalla tenuta Belguardo - il progetto enologico della famiglia in Maremma, tra Grosseto e Montiano, dietro al parco naturale dell‘Uccellina - debutta il piccolo progetto (poco meno di 4000 bottiglie) legato al Ciliegiolo, autoctono storicamente diffuso in questa area e tornato oggi alla ribalta. E' il Belguardo Ciliegiolo 2023 Maremma Toscana DOC, in purezza, fresco, profumato e di bella struttura. Intenso e immediato con note di marasca e macchia mediterranea, risulta essere perfetto per le serate estive. Dai piccoli progetti si passa poi a una delle punte di diamante della tenuta: il Belguardo V Vermentino Superiore Maremma Toscana DOC, annata 2022, un Cru che grazie ad una vendemmia selettiva e ad una vinificazione particolare sembra "guardare avanti nel tempo".
E' il risultato di un lavoro di ricerca e sperimentazione che i Mazzei hanno avviato nel 2008 proprio perché già vedevano il potenziale di un vitigno come il Vermentino in questa zona. Questa etichetta, da 4 cloni di Vermentino - di cui 2 provenienti dalla Corsica e 2 provenienti dalla Sardegna - prende vita su un terreno di medio impasto con forte componente di arenaria e abbondante scheletro, esposto alle benefiche brezze del mare che dista circa 10 km senza barriere. Le uve raccolte a mano in piena maturazione seguono un processo di vinificazione articolato e naturale con una lunga macerazione che esalta l’impronta del territorio. Il 50% delle uve, infatti, viene vinificato sulle bucce per 6 mesi, prevalentemente in anfora, con grande estrazione che si traduce in struttura e un bel colore dorato. L’altro 50% delle uve viene vinificato in acciaio "sur lies" con batonnage settimanale, per esaltare i profumi e la morbidezza. Il risultato è un vino che coniuga quelli che sono i caratteri identitari più nobili del Vermentino: sapidità, mineralità, complessità e longevità. Ottimo da solo ed estremamente versatile negli abbinamenti food. Dal cuore della Maremma Toscana ci si sposta nella tenuta siciliana di proprietà della Famiglia Mazzei dal 2003: Zisola.
  
Situata nella Sicilia Sud-Orientale, terra d’origine del vitigno Nero d’Avola, a pochi passi da Noto, luogo celebre per i suoi edifici barocchi e Patrimonio dell’Umanità Unesco, la proprietà si estende su 50 ettari intorno a 3 bagli e sui "giardini" circostanti, coltivati a vigneto, ad agrumi, ulivi e mandorli. Da sempre vi è, qui come negli altri terroir di famiglia, una gestione sostenibile dell’attività agricola con l’obiettivo di garantire la stabilità dell’ecosistema e le sue biodiversità (dal 2023 è arrivata la certificazione biologica). Si valorizzano e "reinterpretano" i grandi autoctoni e, dopo tutto il progetto su il Nero d’Avola, la sfida oggi continua con un Catarratto in purezza che esprime le migliori sfaccettature di uno dei vitigni bianchi autoctoni più antichi del territorio. Tra le sei etichette realizzate in questa cantina, per l’estate spicca il Contrada Zisola - Catarratto Terre Siciliane IGT. New entry con l’annata 2021, e ora disponibile nell’annata 2022, è un 100% Catarratto nato dalle terre calcaree di Noto, vinificato con macerazione sulle bucce per 3 mesi in cocciopesto: un vino fresco e longevo, dalla struttura sofisticata, molto verticale e con forti note agrumate. Si abbina, in particolare, a cibi leggeri e delicati come antipasti sia di mare che a base di affettati delicati o verdure o ancora primi piatti a base di pesce e crostacei.