Festival, Deauville premia il talento di Natalie Portman

Il Festival di Deauville (Normandia, 6-15 settembre 2024) premia e riconosce il talento di Natalie Portman. È stato con il ruolo della regina di Naboo in "Star Wars: La minaccia fantasma" di George Lucas (1999) che la grande attrice americana si è affermata definitivamente come interprete  riconosciuta e amata dal pubblico. A soli 18 anni aveva già collaborato con i più grandi come Michael Mann e Tim Burton. Dopo gli studi ad Harvard sono seguiti film ambiziosi: "Return to Cold Mountain" di Anthony Minghella (2003) e "Closer" di Mike Nichols (2004) che gli offre uno dei suoi ruoli più interessanti nella prima opera che le conferisce lo status di protagonista donna della Settima Arte. Nel 2007 interpreta il ruolo di una giocatrice di poker accanto a Norah Jones in "My Blueberry Nights" di Wong Kar-wai.
Tutti questi ruoli sono segnati da una presenza ambivalente, un misto di forza e fragilità ("V For Vendetta", 2006, "Due sorelle per un re" del 2008). La sua sete di scoperta lo porta dal coinvolgimento di Amos Gitaï in "Free Zone" all'universo Marvel con "Thor: Love and Thunder" passando per l'ascetismo di Terrence Malick ("Knight Of Cups", "Song To Song"). La sua carriera ha avuto una vera svolta nel 2011 con "Black Swan", thriller di Darren Aronofsky in cui interpretava una ballerina schizofrenica. La sua arte le è valsa il Golden Globe e l'Oscar come migliore attrice. Nel 2017 è stata nuovamente nominata all'Oscar per la sua interpretazione in "Jackie" di Pablo Larraín ma tre anni prima, nel 2014, è dietro la macchina da presa dirigendo "A Story of Love and Darkness" , adattato da Amos Oz. L'anno scorso ha percorso la scalinata del palazzo del Festival di Cannes insieme a Julianne Moore perla presentazione di "May December" di Todd Haynes, presentato in concorso. Ha anche fatto la sua prima apparizione sul piccolo schermo nella serie Lady in the Lake, da lei anche prodotta e trasmessa su Apple TV+. Natalie Portman ha sempre scelto e interpretato ruoli impegnativi lungo tutta una una carriera proteiforme e impegnata, dimostrando di poter interpretare tutti i tipi di personaggi con profondità e precisione. Le grandi attrici - da Greta Garbo a Marlene Dietrich, da Ava Gardner a Meryl Streep o a Jessica Chastain passando per Marylin Monroe - hanno tutte contribuito alla mitologia del cinema... anche Natalie Portman.

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DEAUVILLE
Se la Francia del Sud, e in particolare la Costa Azzurra, ha sulla Croisette di Cannes il suo grande appuntamento annuale con il grande cinema, molto più a Nord, sulle coste della Normandia, pulsa, a fine estate, un'altra rassegna francese tutta dedicata alla Settima arte: il Festival di Deauville che in questo 2024 celebra il suo cinquantennale (sempre nel segno del "dialogo" tra cinema europeo e grandi classici americani). L'appuntamento è dal 6 al 15 settembre. "Quando le luci si riaccendono, le immagini perdurano - annunciano gli organizzatori -. L'illusione del movimento in 24 fotogrammi al secondo ha funzionato. Non bisogna, quindi, mai perdere di vista che il cinema è soprattutto un gioco di sguardi, dove l'occhio del regista incontra quello dello spettatore. Promosso a metà degli anni Settanta dall'allora sindaco di Deauville, Michel d'Ornano, e da Lucien Barrière, fondatore del gruppo che porta il suo nome, il Festival del Cinema Americano di Deauville fu un evento culturale senza paragoni per l'epoca: le opere sbarcate dal paese dello Zio Sam diventarono protagoniste sulle coste della Normandia come luogo privilegiato di conversazione con il pubblico francese. Cinquant’anni dopo, questo progetto ambizioso rimane intatto. Se gli outsider del passato, volti della nuova Hollywood, sono diventati i venerati maestri di oggi, le loro visioni del passato accompagnano i nuovi sguardi dei cineasti contemporanei". La locandina dell'edizione 2024 si ispira a questa storia e a questa "idea" presentando il numero 50 in color oro su sfondo nero dove scritte circolari dorate circondano lo 0 di 50, come la pupilla di un occhio. Queste iscrizioni corrispondono ai nomi delle star che hanno calcato il tappeto rosso di Deauville: ad esempio, Nicole Kidman, Angelina Jolie, Julia Roberts o anche Steven Spielberg, Al Pacino o Robert de Niro. Le star hollywoodiane sono sempre state le benvenute in questa cittadina balneare famosa in tutta Europa. 

Foto © Olivi­er Vigerie