"Italianità", l'opera di Laika dedicata a Paola Egonu

Nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 agosto 2024 , davanti alla sede del Coni di viale Tiziano 70, a Roma, è apparsa una nuova opera della street artist Laika, dal titolo "Italianità". Il poster raffigura Paola Egonu, pallavolista della nazionale italiana neocampionessa olimpica del volley femminile, che schiaccia un pallone su cui appare la scritta: "Stop razzismo, odio, xenofobia, ignoranza".
"Questa vittoria olimpica è uno schiaffo a tutti i cosiddetti 'patrioti' che non accettano un’Italia multietnica, fatta di seconde generazioni, che non vuole lo ius soli. Una pallonata in faccia a chi parla di 'italianità' riferendosi ai tratti somatici", ha dichiarato l'artista, polemizzando apertamente con il generale Vannacci. "Nel nostro Paese non c’è più spazio per xenofobia, razzismo, odio ed intolleranza. Il razzismo è una piaga sociale che va sconfitta. Farlo anche attraverso lo sport è importantissimo. Credo in un futuro di inclusività, di accoglienza e di rispetto dei diritti umani. Essere rappresentata da atlete come Paola Egonu, Myriam Sylla, Ekaterina Antropova è un onore. Vederle con la medaglia più preziosa dei Giochi olimpici al collo, mentre cantano commosse l’inno italiano è una gioia immensa. Dedico questo poster a tutti gli Italiani non riconosciuti come tali dal nostro Stato", ha concluso Laika. E' stato rimarcato più volte: "Il giorno della festa e della gioia è finalmente arrivato: il volley femminile italiano cancella il tabù della pallavolo olimpica e conquista uno storico oro dopo aver battuto per 3-0 in finale la formazione Usa". Paola Egonu a Rai Sport: "Bellissimo, un'emozione indescrivibile. Fierissime del percorso che abbiamo fatto. Questo è l'obiettivo che avevamo, sono contenta. Sono ancora incredula; nei prossimi giorni sarà tutto più chiaro. Ci siamo dette che dovevamo aggredire le nostre avversarie sin dal primo punto e continuare così. Velasco? E' stato bravo a unire la squadra, mancava da un po'".