A poco più di trent'anni dalla sua prematura scomparsa, da domenica 8 settembre 2024 a domenica 26 gennaio 2025, il MASI Lugano dedica un'importante mostra al maestro italiano Luigi Ghirri (Scandiano, 1943 - Reggio Emilia, 1992). Figura pionieristica e influente teorico della fotografia e del suo ruolo nella cultura moderna, negli anni Settanta e Ottanta Ghirri ha creato un corpus di opere senza eguali nell'Europa del suo tempo; una riflessione giocosa, poetica e profonda sul mezzo fotografico. Il progetto espositivo racconta la fascinazione di Ghirri per il viaggio sia reale che immaginario. Attraverso un’accurata selezione di circa 140 lavori originali a colori, per lo più stampe vintage degli anni Settanta e Ottanta provenienti principalmente dagli Eredi di Luigi Ghirri e dalla collezione dello CSAC di Parma, la personale offre al pubblico l’occasione di scoprire non solo gli scatti più noti, ma anche quelli meno conosciuti.
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MASI Lugano, Luigi Ghirri |
Ghirri ha fotografato soprattutto la sua Italia, viaggiando in luoghi frequentati dai turisti: dalle Dolomiti ai laghi dell'Italia settentrionale, dalle località balneari lungo le coste dell'Adriatico e del Mediterraneo ai musei, alle rovine classiche e ai parchi a tema. Accanto a queste mete, l'attenzione dell'artista si rivolge anche all'idea del viaggio e alle fotografie di mappe, atlanti, immagini pubblicitarie e cartoline, che ricorrono in tutta l'esposizione a Lugano. Dai lavori emerge così anche una riflessione sul modo in cui la fotografia inquadra l’esperienza del luogo nella vita moderna. "Luigi Ghirri: Viaggi", curato da James Lingwood, ne esplora l'opera nel periodo tra il 1970 e il 1991, analizzando i diversi modi in cui il tema del viaggio si manifesta: nei paesaggi iconici delle Dolomiti e dei laghi del Nord Italia, nelle località balneari dell’Adriatico e del Mediterraneo, tra musei, siti archeologici e parchi a tema, all’interno di atlanti, su cartoline e tra i ripiani delle librerie del fotografo italiano, ricche di titoli suggestivi e souvenir.
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MASI Lugano. Luigi Ghirri |
Curato con scrupolosa attenzione, il volume traccia un percorso attraverso l’opera del grande fotografo andando a toccarne punti di riferimento noti seguiti da deviazioni inaspettate, integrando molte dei suoi scatti più celebri con scoperte inedite provenienti dall’archivio del maestro. Il volume è arricchito da saggi di Tobia Bezzola, James Lingwood e Maria Antonella Pelizzari, i quali aiutano a collocare l’opera di Ghirri all’interno del contesto italiano e internazionale e nel più ampio panorama di produzione e consumo di immagini, a cui l’artista si è dedicato con passione. Co-pubblicato in collaborazione con MASI Lugano, il libro accompagna la mostra che inaugura l'8 settembre 2024.
Immagine di copertina: Luigi Ghirri, Rimini, 1977, Courtesy Eredi di Luigi Ghirri. © Eredi di Luigi Ghirri.
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Luigi Ghirri. Viaggi. Fotografie 1970–1991
Domenica 8 settembre 2024 - domenica 26 gennaio 2025
LAC
Piazza Bernardino Luini 6
6900 Lugano
Inaugurazione della mostra sabato 7 settembre 2024, 18:00
A cura di James Lingwood
Coordinamento del progetto di Ludovica Introini
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MASI Lugano. Luigi Ghirri |