Picasso tra Mantova e Milano. '"Ouverture" Patti Smith

C'è molta attesa per la mostra mantovana "Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza" (5 settembre 2024 - 6gennaio 2025) e, quasi specularmente, per quella milanese "Picasso lo straniero", ambedue a cura di Annie Cohen-Solal (con catalogo Marsilio Arte). Se poi arriva anche Patti Smith... (qui sopra, in copertina). La prima esposizione si presenta come la produzione principale del programma culturale 2024 dedicato al tema della Metamorfosi e in particolare al rapporto tra Giulio Romano e il poema di Ovidio che ha ispirato la costruzione di Palazzo Te dal 1525 al 1535. Prodotta dalla Fondazione Palazzo Te con la collaborazione del Museo Nazionale Picasso di Parigi e della famiglia dell’artista, presenta al pubblico circa 50 opere del Maestro simbolo del Novecento, tra cui alcuni dipinti per la prima volta esposti in Italia. Rientra nell’accordo stretto da Fondazione Palazzo Te, Musei Civici con il Comune di Mantova, e Palazzo Reale con il Comune di Milano, per promuovere le due mostre nate proprio dalla collaborazione con il Museo Nazionale Picasso di Parigi.
Un progetto che fa emergere un Picasso radicalmente sconosciuto, in risonanza con il nostro contemporaneo: il poeta e lo straniero. Con il biglietto di ingresso della prima esposizione i visitatori potranno accedere all’altra con il ridotto. Nel capoluogo lombardo l'apertura di "Picasso lo straniero" è programmata dal 20 settembre 2024 al 2 febbraio 2025. Spiega Annie Cohen-Solal (con cui collabora Johan Popelard): "Che senso può avere, oggi, dedicarsi alla poesia, un’area apparentemente minore nella travolgente opera di Pablo Picasso? Come spiegare il fatto che, a partire dal 1935, la poesia divenne un altro mezzo di espressione per questo genio che, arrivato in Francia nel 1900, non parlava una sola parola di francese e, quando lo parlò, fu in modo sempre mediocre? La risposta va cercata nella sua fragilità di straniero in Francia, nella sua sfrenata energia creativa, nella sua empatia verso la gente più emarginata della società, vale a dire verso i poeti, e sopra tutto nel suo magnifico genio politico, che gli permise di superare magistralmente gli innumerevoli ostacoli della società francese. Entrato a Parigi dalla porta di servizio, trattato alla stregua di un paria, ed escluso dalle collezioni nazionali per cinquant’anni, Picasso non smise mai di intessere reti di amicizie in tutto il paese, per scegliere, nel 1955, di sistemarsi in Provincia piuttosto che nella capitale, preferendo gli artigiani agli accademici di Belle Arti, eleggendo il Mediterraneo come sua patria e costruendo liberamente la sua fama globale: una risposta sovversiva, in sintonia con la storia di Palazzo Te".
  
Il via alla mostra - quasi come un'ouverture classica - è impreziosito da un appuntamento con la grande musica contemporanea di Patti Smith (Picasso and the Sea) in programma giovedì 5 settembre alle ore 21 a cura di Mister Wolf e in collaborazione con Fondazione Palazzo Te (Virgin Radio è radio ufficiale del concerto della celebre musicista). La performance sonora "si inserisce sotto il cappello del Mantova Summer Festival: sul palco dei giardini, nell’abbraccio dell’Esedra, sarà protagonista proprio lei, Patti Smith. Cantautrice e poetessa, scrittrice, fotografa, pittrice: un’artista che ha raccontato il mondo attraverso canzoni, fotografie, poesie, romanzi, pittura. Una leggenda moderna il cui segno distintivo inflessibilmente coerente è diventato il tratto indelebile della sua espressione artistica e che l’ha resa tra gli artisti più influenti di tutti i tempi. Il concerto di Patti Smith è stato voluto da Fondazione Palazzo Te nel giorno di inaugurazione della mostra... in dialogo con gli affreschi di Giulio Romano". Siamo nel cuore di un mondo ricco di parole, partiture e suoni che diventano davvero (e con pochi picchi di questo livello) un messaggio e un linguaggio universale, eppure personalissimo. Unico.

Copertina: Patti Smith (Photo Palazzo Te)
Didascalie delle immagini delle opere, dall'alto in basso:
2 - Pablo Picasso, Femme couchée lisant 21 gennaio 1939 Le Tremblay-sur-Mauldre Olio su tela, 96,5 x 130 cm Musée national Picasso-Paris Dation Pablo Picasso, 1979 © Succession Picasso by SIAE 2024 Photo © RMN-Grand Palais / Adrien Didierjean/ Dist. Foto SCALA, Firenze, 2024
3 - Pablo Picasso, Femme lisant 9 gennaio 1935, Parigi Olio su tela, 162 x 113 cm Musée national Picasso-Paris Dation Pablo Picasso, 1979 © Succession Picasso by SIAE 2024 Photo © RMN-Grand Palais / Adrien Didierjean/ Dist. Foto SCALA, Firenze, 2024