7 barche Cantiere Mimì al Salone di Genova. 9.5 Cabin

Continua il rinnovamento della gamma di Cantiere Mimì, un'operazione basata sull’offerta di più versioni di un medesimo modello con il fine - strategico - di proporre diverse modalità di vita a bordo. Libeccio 9.5 Cabin (in copertina e nelle altre immagini) è l’ultima novità del brand, che viene presentato in anteprima al Salone nautico di Genova in programma dal giovedì 19 a martedì 24 settembre.
"La vetrina di Genova è da sempre fondamentale perché ci permette di incontrare la crescente platea di armatori e affezionati del nostro brand. E' un 'pubblico" che si dimostra sempre più eterogeneo da ogni punto di vista, geografico in primis. Lo scorso anno, per esempio, un armatore di Hong Kong è rimasto affascinato dal Libeccio 9.5 Walkaround e qualche settimana fa abbiamo concluso la prima vendita in Estremo Oriente. Un successo importante che conferma la centralità dell'appuntamento ligure nel nostro programma di internazionalizzazione, opportunità privilegiata per poter  ampliare la rete dei nostri dealer. Siamo orgogliosi ed entusiasti di essere presenti qui ancora una volta", commenta Domenico Senese, ceo del cantiere napoletano. La sales manager Rosaria Senese aggiunge: "Abbiamo deciso di portare a Genova alcuni tra i nostri modelli più venduti, scegliendo diverse versioni e configurazioni di una medesima lunghezza a dimostrazione della possibilità di viverli in mare in modi divesi a seconda che si ami un layout tradizionale, un Walkaround o un Cabin. Abbiamo inoltre scelto questo Salone anche per la presentazione in anteprima del Libeccio 9.5 Cabin, che nasce dalla volontà di offrire un pozzetto di poppa maggiormente riparato. E' il primo cabinato di queste dimensioni con un tettuccio rigido che parte dal parabrezza, riparando completamente la consolle di guida, con volumi interni più ampi rispetto alla versione Walkaround".  

Le altre imbarcazioni esposte sono l’11 Cabin, per la prima volta presente a un boat show (con il pozzetto di poppa totalmente ridisegnato e di maggiori dimensioni, cucina esterna, zona relax e prendisole trasformabile in divanetti e due e interne), il Libeccio 6.5, gozzo progettato come open puro, versatile e pratico (nonché il modello più piccolo della gamma, adatto a chi si approccia alla nautica), il Libeccio 7.5, primo della gamma Open con ampio prendisole a coprire una spaziosa cabina, il Libeccio 8.5 Classic, il cui timone a barra enfatizza l’omaggio alla tradizione del brand nato nel 1975, il Libeccio 8.5 Walkaround e, infine, il Libeccio 9.5 Walkaround, nati dalla volontà di creare molto più spazio esterno su questa tipologia di barche. Tutti i modelli portano la firma dell’ingegnere navale e designer Valerio Rivellini.

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VALERIO RIVELLINI
Classe 1978, con un passato da istruttore di vela e skipper, in seguito all’apertura del suo studio nel 2009 ha parallelamente progettato anche alcune barche custom. Tutti i suoi lavori, molto diversi per tipologia e dimensioni (da semplici tender a megayacht di oltre 50 metri), sono accomunati da una grande carica innovativa, risultato di una continua  ricerca e riflessione sulla possibilità d’intercettare e accontentare diverse tipologie di armatori e di tendenze del mondo nautico, cercando spesso di trovare il punto d’incontro tra suggestioni molto diverse, come la vela e il motore, oppure il settore delle imbarcazioni militari. Nella sua attività sono fondamentali la cura dei dettagli e l’innovazione tecnologica. Il suo desiderio di osare dal punto di vista estetico spesso si traduce in bisogno di innovare dal punto  di vista creativo e tecnologico, rendendo ogni progetto una nuova  sfida. Per il designer italiano linee e ingegneria si fondono, consentendo di progettare in un modo completamente diverso. È nella perfetta unione di forma e funzione, caratteristica peculiare dei suoi lavori, che è possibile riscontrare la duplice personalità dell’ingegnere creativo capace di tradurre in realtà la bellezza della sua immaginazione.

Valerio Rivellini