Tutta la Svizzera celebra la Settimana del Gusto 2024

Da giovedì 12 a domenica 22 settembre 2024 i produttori, i cuochi, i buongustai si ritrovano in occasione della ventitreesima edizione della Settimana del Gusto, una festa diventata in tutti questi anni la più grande manifestazione gastronomica della Svizzera, con oltre mezzo milione di partecipanti. "Nella nostra vita quotidiana, dal ritmo sempre più veloce, il cibo diventa un punto di riferimento fondamentale. Prendersi il tempo di cucinare nel rispetto delle stagioni e scegliere i buoni prodotti dell’agricoltura locale vuol dire contribuire a preservare la salute degli esseri umani, degli animali e del pianeta. L’obiettivo della manifestazione è promuovere sistemi alimentari sostenibili, inclusivi, resilienti, sicuri e diversificati", spiegano gli organizzatori.
Il direttore Josef Zisyadis avverte: "Il cibo è un bene comune. Si parla di alimentazione e ognuno mette bocca! Ci sono i dogmatici di ogni tendenza, chi vuol dare lezioni, chi calcola le calorie, i fanatici della dietetica. Insomma, tanti punti di vista, che spesso dividono, invece di unire, tutti attorno al piacere del gusto". E' la premessa doverosa ad una grande manifestazione a tema: "Riunendo da 24 anni migliaia di eventi in tutto il paese, la Settimana del Gusto vuol far diventare il mese di settembre, senza nessuna esclusiva, il mese popolare dell’alimentazione. Con due obiettivi: ridare alla cucina il suo posto d’onore e fare del cibo un diritto umano. La cucina è una cosa troppo preziosa per consegnarla all’industria agro-alimentare. La cucina del quotidiano permette di compiere piccoli gesti artigianali in un mondo di stress e di rumore. Gesti per i propri amici, per la famiglia: c’è una componente di sogno nel gesto di far da mangiare per gli altri. Prima di insegnare ai bambini ad usare una tastiera di computer, insegniamo loro a cucinare autonomamente! Con quasi 800 000 persone povere nel nostro paese e 500 000 appena sopra la soglia di povertà, la questione dell’uguaglianza alimentare si impone. Il cibo è diventato per molti una voce di spesa aggiustabile a fine mese. Va bene raccomandare il consumo di 5 porzioni di frutta o verdura al giorno, ma sarebbe più efficace esonerarla dall’Iva. In tutta Europa si avviano riflessioni per dare ai consumatori dei diritti e una maggiore uguaglianza. Queste idee convergono verso l’obiettivo di rendere il cibo un bene comune da tutelare, in solidarietà con i produttori locali".  

La Settimana del Gusto è "l’evento più buono in tutta la terra elvetica". Artigiani, giornalisti, ristoratori e cuochi, insegnanti e altri amanti della gastronomia, sono presenti in ogni regione della Svizzera. Ogni anno si riuniscono per approvare il programma degli eventi riuniti dalla manifestazione secondo i criteri della Carta della manifestazione (https://www.gout.ch/it/carta/). Selezionano anche degli eventi "Fiori del Gusto". Da quest’anno si aggiungono le distinzioni per la sostenibilità, che mettono in valore i momenti particolarmente impegnati nell’ambito delle tematiche della sostenibilità: l’ambiente, l’inclusione. I viticoltori e castellani di Reichenau, Gian-Battista von Tscharner e suo figlio Johann-Baptista, sono i Padrini 2024. Il maniero di Reichenau troneggia sopra il luogo dove il Reno anteriore e il Reno posteriore si ricongiungono. Una situazione privilegiata in quanto si trova sulla direttrice dell’antica strada commerciale che collegava Coira e Tirano, ovvero la porta verso l’Italia. Questa strada commerciale è diventata una strada del gusto, che porta in Engadina e poi nella Valposchiavo attraversando il passo della Bernina. Proprio in questa roccaforte "vivono" i von Tscharner, annoverati tra i migliori viticoltori della Svizzera. Tra l’altro, l’assocazione Mémoire des Vins Suisses, creata nel 2004 per dimostrare il potenziale di invecchiamento dei vini svizzeri, ha incluso sin dall’inizio del progetto questa cantina, il cui vitigno di riferimento è il Pinot nero. Ma i von Tscharner amano anche il Completer, terroir più di nicchia che viene definito come la "Regina dei vini bianchi svizzeri".  

La Valposchiavo - in quanto partner della rete dei "Grandi Luoghi del Gusto” - da anni punta sulla cucina locale per il suo marketing turistico: mangiare il cibo buono da dove viene è il motto. Probabilmente sono poche le regioni che - in uno spazio così ridotto - hanno un portafoglio così ricco di prodotti locali da offrire. Per valorizzare questi prodotti è stato lanciato il progetto "100% Valposchiavo", una stringente sinergia tra l’agricoltura, la trasformazione alimentare e la gastronomia con lo scopo di creare o rafforzare le catene di valore chiuse che vanno dalla produzione alla lavorazione, fino al consumo. È stato proprio per questo modo innovativo di organizzare il sistema alimentare che la "Fondation pour la promotion du Goût" ha nominato la Valposchiavo Regione del Gusto 2024. Una rete capillare di partner - dai contadini ai trasformatori e fino ai protagonisti diretti della gastronomia - è alla base del programma durante il quale i produttori e i prodotti locali verranno festeggiati durante tutto l’anno con eventi e attività legate al tema del sistema alimentare locale. Il tutto culmina nella ceremonia di passaggio del testimone che sarà celebrata con una festa della raccolta a conclusione della Settimana del Gusto, il 21 e 22 Settembre 2024. La Consigliera federale Elisabeth Baume Schneider inaugura la Settimana svizzera del Gusto con un gala che si terrà mercoledì 11 settembre a Berna presso il Bellevue Palace con coprotagonisti vini esclusivamente locali per i 200 ospiti. 

Fondation pour la promotion du Goût 

Av. Dapples 21 / CP 99 

1001 Lausanne 

http://www.gout.ch