A Dionysis Saraji il Premio Casarini Due Torri Hotel

Giovane e di talento, già protagonista nel mondo dell’arte internazionale, Dionysis Saraji (galleria Labs Contemporary Art) ha vinto la nona edizione del Premio Casarini Due Torri Hotel, promosso dal 5 stelle lusso insieme ad ArtVerona 2024, manifestazione che sino a martedì 15 ottobre riunisce in città le gallerie italiane di Arte Moderna e Contemporanea. L’artista di origini greco-iraniane (vive e lavora a Bologna) ha conquistato il favore dalla giuria imponendosi sugli altri sei candidati, tutti under 40. Il suo nome è stato svelato durante la cerimonia di premiazione che ha riunito nelle sale dell'albergo la giuria e una rosa di candidati under 40 selezionati a partire dalle proposte inviate.
Classe 2001, Saraji predilige il tessile e la ceramica, materiali alla base di una ricerca che approfondisce numerosi aspetti della sua identità. Il Due Torri Hotel ha acquistato le sue opere "Kenophobia florida" e "Dove i mari s'incontrano e c'è sempre tempesta", destinate a fare parte della collezione del palazzo. Come si legge nella motivazione del premio, l’artista ha saputo "reinterpretare con originale intensità e sensibilità le iconografie di altre culture, quella greca e quella persiana, partendo dalla sua storia familiare. I simboli ricorrenti - il serpente, il gatto, il minotauro e il delfino - sono ripensati in una complessità di significati assolutamente contemporanea. L'artista, nonostante la giovane età, ha dimostrato, inoltre, una grande capacità nell'usare un materiale complesso come la ceramica che richiede perizia, conoscenza e cura, ricollegandosi a una tradizione di alto artigianato del nostro Paese". La premiazione è stata la tappa finale di un percorso che l'hotel ha avviato mesi fa insieme ad ArtVerona, partner dell’iniziativa, invitando le gallerie italiane a candidare i lavori più innovativi. Tra i vari progetti pervenuti sono state individuate le opere finaliste, che nella Fiera trovano una vetrina importante tra migliaia di appassionati e visitatori.  

Giovanni Paolo, presidente di Gruppo Duetorrihotels, osserva: "Questo premio nasce dalla profonda convinzione che l'arte abbia il potere di superare le barriere ideologiche, quelle stesse barriere che spesso separano le persone creando tensioni o incomprensioni. L'arte, come il turismo e gli hotel nello specifico, diventano un ponte che collega culture, storie e vite, avvicinando l'uno all'altro attraverso la bellezza e le esperienze condivise". Stefano Raimondi, direttore artistico di ArtVerona, spiega: "Riconoscere ai giovani artisti il loro ruolo e il loro spazio è la nostra visione. Per questo motivo siamo felici di accogliere un progetto che è cresciuto negli anni, e che sentiamo anche nostro. Nei vari finalisti abbiamo riscontrato la capacità di dare forma e visibilità a una pluralità di esperienze, oltre a spiccate doti tecniche ed espressive". I finalisti del Premio Casarini Due Torri Hotel sono Evgeniya Pankratova con l’opera Basket of Tangerine (Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea), Dionysis Saraji con Kenophobia florida (Labs Contemporary Art), Erk 14 con l’opera Libreria-n.6 (Eidos Immagini Contemporanee), Beatrice Gelmetti con l’opera Pensieri verticali. 4 (Marina Bastianello gallery), Tarcisio Souza Ramos, AKA Tarcisio Veloso con l’opera Zona de Conforto (Atipografia) e Cristian Avram con l’opera '"The World's Riches'" (Boccanera Gallery Trento/Milano).

 

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