Non solo per gourmand ma per tutti: sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, nelle sale di Palazzo Re Enzo, torna la grande festa del cibo con la terza edizione di C’è + Gusto a Bologna. Si va alla scoperta, quest'anno, delle sue varie forme "perchè - spiegano gli organizzatori - nel cibo, dietro a ogni piatto, ci sono arte, artigianato, design e innovazione".
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lo chef Massimo Bottura (3 Stelle Michelin) |
Il cartellone" degli incontri prefigura una "due giorni" di storie ed emozioni "da assaggiare", fra talk, masterclass e le varie sezioni: Arena della Pizza, Teatro e Mercato del Gusto. Protagonisti sono personaggi di primissimo piano di questo mondo con "una pioggia di stelle" della cucina italiana e internazionale come Massimo Bottura, Mauro Colagreco, Oriol Castro, Joe Bastianich, Gennaro Esposito, Chiara Maci, Davide Oldani, Cristina Bowerman, Cristiano Tomei, Marco Malvaldi, Nora Bouazzouni, Iginio Massari, Francesc Guillamet e Jessica Rosval. Tra gli appuntamenti clou spicca il dialogo della direttrice de Il Gusto, Eleonora Cozzella, con Bottura (domenica 13 ottobre alle 12.00) preceduto, il giorno prima (sabato) alle 12.00 da un incontro nel segno de "Il potere della creatività" che vedrà sul palco l'attuale numero uno dei 50 Best Restaurants, Oriol Castro, chef del Disfrutar di Barcellona. Contano le storie e i saperi. David Fiordigiglio, sempre sabato 12 ottobre ma alle alle ore 11, alza il sipario sul "palcoscenico del Teatro del Gusto", dove l’attore principale sarà proprio lui, 28 anni, bergamasco, tra i più conosciuti cuochi a domicilio e protagonista in varie trasmissioni televisive sulla Rai e su Food Network. Propone una degustazione di alcuni finger food che serviranno come starter prima del piatto principale, gli Spaghetti allo scarpariello.
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Lo chef Mauro Colagreco (3 Stelle Michelin) |
Anche qui un "dialogo" in tavola. Questa volta con le referenze vinicole delle Tenute Leone Alato. Il festival bolognese è firmato da Il Gusto, il verticale GEDI dedicato ai piaceri della tavola e della cultura enogastronomica: "Palazzo Re Enzo, a lato di Piazza Maggiore, si riempie nuovamente di cibo, passione e sapori raccontati secondo il titolo di questa edizione: 'Le forme del Gusto: Arte, artigianato, design e innovazione del cibo'. Tra le novità 2024, oltre allo spazio per il firmacopie degli autori e alla proiezione dei film in collaborazione con la Cineteca Bologna, ecco il rinnovato Mercato del Gusto, presente nel Salone del Podestà e in cortile, con gli espositori a proporre degustazioni e prodotti". Aprono la rassegna, sabato 12 alle ore 10, il maestro pasticciere Iginio Massari con Cozzella e Mauro Colagreco, chef tristellato del Relais & Chateaux Mirazur di Menton e "consulente" di molte cucine di pregio sparse per il mondo. Il week-end dedicato al cibo vive la sua anteprima giovedì 8 ottobre con la presentazione della mostra "Le facce del Gusto. Volti, gesti e storie dell’Italia del cibo" con i ritratti d’autore dei vincitori del contest lanciato da Il Gusto e la lezione di venerdì 9 ottobre sulle nuove professioni del settore agroalimentare con le classi degli istituti scolastici alberghieri della città. Animano l'incontro Cozzella, l’assessore comunale Daniele Ara e alcuni operatori delle realtà del territorio chiamati ad illustrare prospettive e opportunità del settore. Cozzella spiega: "Quello di Bologna è l’incontro in presenza di una comunità virtuale fatta di migliaia di appassionati che ogni giorno si incontrano on line e sui social network. Il cibo ha la capacità di riunire persone intorno a temi e valori comuni nell'atmosfera di festa di una grande tavola imbandita tra idee, ingredienti e storie da condividere". Le iscrizioni ai talk gratuiti, alle masterclass, all’Arena della Pizza e al Teatro del Gusto sono possibili sul sito www.ilgusto.it
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PASSIONE ENOGASTRONOMICA
"Il cibo e il vino di Bologna e del suo territorio non hanno bisogno di grandi presentazioni. Le tradizioni enogastronomiche hanno origini antichissime. I sapori autentici e genuini sono conosciuti in tutto il mondo. L’ingrediente segreto sta nella passione, nella curiosità e nell’innovazione che ogni giorno le persone impiegano per realizzare i propri prodotti. Il Comune di Bologna ha istituito il riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale) esteso a tutto il territorio metropolitano con l’obiettivo di tutelare e valorizzare un prodotto tipico, una ricetta tradizionale, un’attività agroalimentare. All’interno della Rocca Sforzesca di Dozza si trova l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna. Un’associazione che opera dal 1970 per la promozione e valorizzazione del patrimonio vinicolo regionale che conta oltre 200 membri tra produttori di vino, aceto balsamico e distillati, enti pubblici, consorzi di tutela e valorizzazione, associazioni rappresentative dei sommelier della regione". (Fonte: Bologna Welcome)