"Il miglior vino bianco d’Italia è il Fosarin 2022, l’eccellente Collio Bianco DOC dell’azienda vinicola Ronco dei Tassi di Cormòns, fra le più conosciute ed apprezzate del Friuli Venezia Giulia": a decretarlo è la Guida Vini d'Italia de L’Espresso 2025 curata da Luca Gardini, che ha selezionato le 1000 etichette più interessanti per offrire un panorama esaustivo delle eccellenze della penisola. Il Fosarin 2022 si è aggiudicato l'ambito riconoscimento in quanto "Assemblaggio esemplare da vigneto unico che riesce nell’impresa di rappresentare impagabilmente la vocazione di un territorio". A ritirare il premio è stato Enrico Coser (
in copertina nella foto), proprietario con la sua famiglia di Ronco dei Tassi.
Ha commentato: "Sono onorato e grato di ricevere questo premio che ci dà entusiasmo ed energia per proseguire al meglio la nostra attività. La nostra azienda, fondata 35 anni fa dai miei genitori ed oggi portata avanti da me e mio fratello Matteo, da sempre è volta alla ricerca della qualità con l'obbiettivo di valorizzare le sfumatura più autentiche legate all'identità del nostro splendido territorio, il Collio, estremamente vocato per i vini bianchi". Nella Guida ai Vini d'Italia sono quasi 5000 iquelli degustati da Luca Gardini, che ne ha poi selezionati 1000 secondo i criteri di pulizia, riconoscibilità, rigore stilistico, identità, bevibilità, filosofia aziendale (affidabilità e costanza nel tempo). Il Fosarin è una cuvée a base di Friulano, Malvasia (due tra i più interessanti vini autoctoni friulani) e Pinot Bianco. Non teme il tempo e si affina con raffinatezza negli anni. Pluripremiato e apprezzatissimo sia in Italia che all’estero, è una bottiglia storica per Ronco dei Tassi, dato che è stato il primo vigneto acquistato dalla famiglia Coser. La prima annata di produzione risale al 1990. Di colore giallo paglierino, al naso è delicato, fine ed elegante. Fresco e fruttato da giovane, dopo il secondo anno di vita diventa complesso, ampio e speziato. In bocca è morbido, armonico, pieno, con una buona complessità legata alle tre varietà che lo compongono. La sua gradazione alcolica è di 13,5%. A 180 metri sul livello del mare, sul monte Quarin che domina Cormòns, il vigneto di 2,5 ettari da cui provengono le sue uve "sfrutta" un terreno formato da marne arenarie di origine eocenica. Le viti hanno un’età media di 55 anni. Le uve vengono raccolte a mano nella seconda decade di settembre. L’affinamento fino all’imbottigliamento (nel dicembre dell’anno successivo) avviene in serbatoi d’acciaio per il Friulano e la Malvasia e in piccole botti di rovere per il Pinot Bianco. La versione 2022 è maturata per 10 mesi in barrique.
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Ronco dei Tassi, viticultura ecosostenibile
Ronco dei Tassi, portabandiera della migliore enologia del Friuli Venezia Giulia, è una delle storiche cantine del Collio, la più pregiata zona vinicola di questa regione del Nord Est d’Italia. Fondata nel 1989 da Fabio (noto enologo, consulente di importanti aziende) e Daniela Coser, a cui si sono affiancati i figli Enrico e Matteo, si sviluppa oggi su una superficie di 50 ettari, di cui 23 coltivati a vigneto. Questo virtuoso rapporto fra bosco e superficie vitata, coltivata con tecniche estremamente rispettose dell’ambiente, consente di sviluppare una viticultura ecosostenibile, a cui i Coser tengono assolutamente, tutelando i consumatori finali e il futuro del loro splendido territorio. Il nome dell’azienda deriva da due sue peculiarità: il fatto che i vigneti sono disposti su terrazzamenti chiamati "ronchi" e dalla presenza di colonie di tassi che, quando l’uva è matura, sono ghiotti dei grappoli più dolci: un segnale, quest'ultimo, che è il momento giusto per iniziare a raccoglierla.
Ronco dei Tassi
Località Montona 19, Cormòns (GO)
Tel. +39 048160155
www.roncodeitassi.it