Quarantasei artisti e compagnie da 22 paesi d’Europa (Paesi Bassi, Spagna, Francia, Svizzera, Portogallo, Italia, Grecia, Albania, Belgio, Serbia) e del mondo (Giappone, Iran, Egitto, Algeria, Capo Verde, Stati Uniti, Colombia, Libano, Marocco, Pakistan, Mauritius, Turchia) si daranno appuntamento dall’1 febbraio al 15 aprile 2025 a Milano per l’ottava edizione del festival FOG Triennale Milano Performing Arts, il progetto di Triennale dedicato all’esplorazione delle nuove frontiere delle live art tra teatro, danza, performance e musica.
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| Claudia Castellucci |
Caroline Shaw, Marcos Morau, Anne Teresa De Keersmaeker, Milo Rau, Claudia Castellucci, Gisèle Vienne, Saburo Teshigawara, Raffaella Giordano, Trajal Harrell, Marlene Monteiro Freitas, Israel Galvan sono solo alcuni dei nomi dei protagonisti della rassegna transdisciplinare, unica nella città di Milano per il suo rifiuto di etichette di genere e stile e la sua scelta di "attraversare" i linguaggi del contemporaneo nel tentativo di restituirne la complessità. Trentasei gli appuntamenti in programma, tra i quali 7 produzioni e coproduzioni targate FOG, 7 prime assolute, 12 prime nazionali, 5 concerti e dj set per un totale di oltre 80 repliche complessive. Il festival prosegue nel 2025 la sua "interrogazione delle grandi tematiche dell’oggi e del futuro prossimo, mantenendo l’obiettivo aperto sul presente e sulle suggestioni che lo attraversano. Quella di FOG - spiegano gli organizzatori - è una riflessione multiforme sulla fragilità della democrazia e della libertà artistica, sul dominio invasivo del potere, sulla centralità sensoriale del corpo, sui conflitti familiari, sulla ricerca di spiritualità e benessere nella relazione con la natura, sulla rivendicazione identitaria di culture altre non occidentali". Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano, spiega: "Grazie allo straordinario lavoro di Umberto Angelini e del suo team, per tre mesi FOG porterà in Triennale e a Milano le riflessioni e i progetti di artisti provenienti da tutto il mondo, ognuno con il proprio sguardo sul nostro presente. Si intrecciano così storie, esperienze, tradizioni geograficamente e culturalmente distanti, dando vita a un vero caleidoscopio di scoperte e di confronti, che negli anni ha saputo coinvolgere un pubblico attento, giovane, curioso e appassionato". "La proposta - sottolinea Elena Vasco, presidente di Triennale Milano Teatro - è coraggiosa, inclusiva e contemporanea, rivolta a un pubblico curioso e giovane. Questa ottava edizione non fa che confermare l'unicità di questo progetto nel panorama cittadino e nazionale, rendendo Triennale Milano una casa delle arti aperta a tutte le comunità. La collaborazione con diverse realtà milanesi amplia il dialogo con una città sempre più vivace dal punto di vista culturale, creando una rete sempre più solida e virtuosa". "In un’epoca di progressivo impoverimento culturale e di allarmante povertà educativa - aggiunge il direttore artistico Umberto Angelini - l’arte diventa un presidio di resistenza democratica. FOG, con voce flebile e insieme potente, convoca artisti e pubblico come corpo comunitario, testimone di un tempo di passaggio, disuguale e ignoto".
Sopra - Claudia Castellucci - Sahara © Pier Paolo Zimmermann
Qui sotto - Ballet Junior de Genève Cathedral photo Gregory Batardon
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Informazioni
FOG Triennale Milano Performing Arts
Ottava edizione
1 febbraio - 15 aprile 2025
I biglietti per il festival saranno disponibili da dicembre 2024 mentre le quattro tipologie della Membership di Triennale Milano permetteranno agli spettatori di non perdere nessuno degli appuntamenti in programma (info su triennale.org/membership). Aggiornamenti su programma e orari sul sito triennale.org.
