In inverno, soprattutto quando arrivano le Festività, si moltiplicano le occasioni per condividere momenti di convivialità durante una cena, con una degustazione o per un regalo un po’ speciale. L’Azienda Grosjean propone due prodotti che ben rappresentano l’anima e la passione che ogni giorno accompagna il lavoro di questa famiglia di vignerons valdostani. Il terroir regionale migliore può essere raccontato dalla Petite Arvine Les Frères 2022, Tre Bicchieri Gambero Rosso 2025: un vino bianco vinificato in purezza e coltivato tra i 600 e 900 metri di altitudine.
La prima parte del nome, come è facile intuire, significa "piccola" in quanto il grappolo è effettivamente di dimensioni contenute come i suoi acini. La parola "Arvine", invece, è di origine più incerta: forse proviene dalla radice preindoeuropea "Arv", sinonimo di montagna o cima da cui deriverebbe anche il nome Alpi. Dal colore giallo paglierino brillante, regala sentori di frutti tropicali, tratti distintivi che si traducono in freschezza, mineralità e una lieve nota sapida. Un vino che ben riproduce il territorio da cui proviene, un’eccellenza che trasmette e racconta emozioni autentiche e che ben si abbina ad antipasti di pesce, piatti a base di carni bianchi, zuppe e formaggi lievemente stagionati. Si passa poi al Pinot Noir Les Frères 2022, 100% Pinot Noir, un’uva che in azienda viene oramai coltivata da più di 50 anni. L'esposizione perfetta dei vigneti e le forti pendenze favoriscono una produzione che, sorso dopo sorso, testimonia il massimo dell’eleganza che questo vitigno sa esprimere in tutta la sua raffinatezza. Dal rosso rubino con sfumature che tendono al granato e una complessità che si traduce in rara finezza, equilibrato e persistente, con note speziate e sentori di frutti di bosco, questa etichetta può attendere anche diversi anni prima di essere stappata. Risulta ottima con piatti a base di carne, formaggi stagionati, pasta ripiena e lasagne. Dal 2022, queste due autentiche espressioni - per volontà di Hervé, Didier, Simon e Marco - rendono omaggio alla seconda generazione dei fratelli Grosjean, in cui la passione per la terra e per la viticoltura si celebra quotidianamente attraverso il lavoro di questa famiglia valdostana.
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GROSJEAN
Questa cantina valdostana è una storica realtà enoica che da sempre coniuga storia e tradizione, creatività e innovazione. Prende vita agli inizi degli anni Sessanta sotto la guida di nonno Dauphin che decide di investire nell'attività vinicola e imbottiglia il proprio Ciliegiolo presentato con successo all'"Exposition des Vins du Val d’Aoste" alla fine del decennio. Negli anni Ottanta comincia un processo di valorizzazione dei vari vigneti di proprietà. Nel 2000 viene inaugurata la nuova cantina e nel 2011 inizia la conversione al biologico. Grosjean Vins è la prima cantina in Valle d'Aosta a compiere questo passo, quasi dieci anni in anticipo sulle altre realtà locali. Il "fattore umano", l’amore per il proprio lavoro e per la propria terra rappresentano gli elementi fondamentali sui cui negli anni si è consolidata l’identità della cantina valdostana. Oggi a guidarla è la terza generazione con i giovani Hervé, Didier, Simon e Marco.
