Sardegna: Badesi svela la Christmas Edition del "suo" Wine Festival, una manifestazione che unisce il meglio della tradizione vitivinicola locale e la gioia delle festività natalizie. Dal 20 al 22 dicembre 2024 il borgo costiero diventa il palcoscenico di un’esperienza capace di coinvolgere professionisti del settore, appassionati e visitatori alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio. Ideata, promossa e organizzata dall’associazione culturale Il Leone e Le Cornucopie, con il comune di Badesi, la "tre giorni" beneficia del contributo dell'assessorato al Turismo, artigianato e commercio della Regione Sardegna ed è realizzata in collaborazione con ProLoco Badesi, Assoenologi Sardegna e la Facoltà di Agraria dell'Università di Sassari (media partner Radiolina).
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| Badesi tra terra e mare |
Badesi Wine Festival celebra una tradizione millenaria, tesa a valorizzare le etichette più pregiate della zona, frutto anche di vitigni radicati in terreni sabbiosi che si distinguono per freschezza, profumi e salinità. Il programma si sviluppa lungo tre giornate ricche di eventi, tra cui masterclass, convegni tematici, spettacoli dal vivo e varie attività nel cuore del paese, diffusi tra la sala polivalente del Comune e un’apposita struttura costruita ad hoc, il "Villaggio Wine Festival", che ospita stand espositivi, aree per la degustazione e spazi dedicati all’intrattenimento natalizio. "Come amministratori - dichiara il sindaco di Badesi, Giovanni Maria Mamia - siamo orgogliosi di essere riusciti ad organizzare il tutto nello spirito di una località che ha una cultura centenaria legata proprio alla produzione del vino da vigneti impiantati a piede franco, caratteristica che ci contraddistingue e rende la produzione del nostro territorio particolarmente ricercata". "Il Badesi Wine Festival è più di un evento - aggiungono gli organizzatori Fabio Alescio e Tiziana Biscu - è un viaggio nel cuore della tradizione sarda, un’occasione per scoprire come il vino possa raccontare la storia e l’identità di un territorio intero. La partecipazione di esperti e cultori del vino rende l’evento un punto di incontro per chiunque desideri conoscere meglio questo mondo". Tra le cantine presenti nel villaggio del Wine Festival spiccano Lepori, Fradiles Vitivinicola, la Cantina Li Seddi, Bodà, Cantina Gianluigi Deaddis, Tenute Pische, Tenute Pinna, Tenuta Asinara, Cantina Li Duni e Binzamanna.
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| Cantina Li Duni |
Il programma si apre venerdì 20 dicembre con i saluti istituzionali e la presentazione delle varie attività. Nel pomeriggio, alle ore 16, ha luogo nella sala polivalente comunale il convegno “Conoscere i vini delle viti a piede franco” a cura di Mariano Murru, presidente Assoenologi Sardegna, che vedrà gli interventi di Luca Mercenaro (dipartimento Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari) e di Pierpaolo Fiori, sommelier curatore della guida AIS. All’interno del Villaggio si svolgono, invece, le attività di intrattenimento per i bambini e le performance musicali del coro Gavino Gabriel di Tempio e del Gruppo Folk Beata Vergine Immacolata di Oschiri che si esibiranno in balli tipicamente sardi. La giornata si concluderà con lo spettacolo "Bollicine" di Max Giusti e la sua band. Sabato 21 dicembre, a partire dalle 10, Martina Catteverrà, consulente turismo sostenibile - Etifor | Valuing Nature, presenta la programmazione turistica 2025. A seguire si svolge il seminario "La storia del pane e del vino e la sua diffusione nella Regione Sardegna" diretto dall'enologa Naomi Deaddis, componente dell’associazione "Donne del Vino" (relatore Antonio Farris, presidente dell’Accademia sarda del lievito madre). Nel pomeriggio le masterclass continueranno alle 16 sul tema "L’importanza dell’abbinamento cibo-vino", a cura di Naomi Deaddis. Contemporaneamente, il Villaggio, sempre attivo con gli intrattenimenti per famiglie, ospita i concerti del Coro folkloristico di Aggius e del gruppo Mini folk "Tamponeddu". Alle ore 19 ecco il concerto della cantante Diana Puddu, vincitrice dell’edizione 2024 della trasmissione Rai The Voice Senior. Domenica 22 dicembre il festival propone l’incontro "Il Valore del Territorio nel bicchiere" coordinato da Giuseppe Carrus, curatore della guida Vini D’Italia del Gambero Rosso, e alle 16 il convegno "Il Business del Vino: sfide future e nuove professionalità" introdotto da Valerio Mancini della Sapienza Università di Roma (intervengono produttori, enologi e sommelier). Nel pomeriggio esibizione del Coro Badus e di quello Polifonico di Badesi. In serata, infine, la festa di chiusura con lo show "Nostalgia Anni ‘90" tra musica e bali. L’accesso al Badesi Wine Festival è ad ingresso libero con biglietteria riservata solo per il concerto di Max Giusti.
