Il 2025 del Museo di Arte Contemporanea di Termoli

Proposte, eventi, mostre e iniziative che esplorano idee, ricerche e visioni di un mondo in continua trasformazione. Il MACTE - Museo di Arte Contemporanea di Termoli presenta il programma espositivo e culturale per il 2025, confermandosi un’istituzione viva e dinamica in espansione, capace di creare occasioni di riflessione e dialogo con l’aiuto di esperienze artistiche. Il programma 2025 guarda non solo al passato e al presente, ma si rivolge anche alle sfide future dell'arte, grazie a una nuova edizione dello storico Premio Termoli che permetterà di incrementare la collezione permanente, alimentando la ricerca storico-artistica e i nuovi linguaggi artistici, favorendo nel contempo lo sviluppo del territorio, ospitando in città artisti e progetti di respiro internazionale.
Tara-Kelton
Il 14 febbraio 2025 ci sarà l’anteprima italiana del progetto Il falco di Karachi di Elisa Caldana che - dopo una residenza in Pakistan e una mostra personale al West Den Haag nei Paesi Bassi - arriva qui con una serie di opere, tra cui un film, prodotte grazie all’Italian Council 12 (2023). Il programma pubblico della mostra includerà la presentazione del catalogo del progetto, edito da Mousse, con un incontro con il curatore Bruno Alves De Almeida della Jan Van Eyck Academie di Maastricht e un laboratorio con Elisa Caldana in collaborazione con la textile designer olandese Aliki Van der Kruijs, realizzato con il sostegno dell’Ambasciata e del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi. Da febbraio 2025 il portale MACTE Digital prosegue la sua attività di spazio di sperimentazione e di committenza digitale, presentando la mostra interattiva SIAMO TUTTI UTENTI, FINO A QUANDO NON LO SIAMO ideata e curata appositamente da Marialaura Ghidini insieme alle artiste Renee Carmichael, MOC / Mara Oscar Cassiani, Tara Kelton e REINCANTAMENTO. Il progetto è pensato come un’esplorazione del mondo digitale, ipercommercializzato e dominato da algoritmi, dove le aziende creano narrazioni esperienziali focalizzate sull’utente. Le opere riflettono su come queste interfacce influenzino le nostre vite, mettendo in discussione la nostra relazione con le app che accompagnano il nostro quotidiano.

Dal 30 maggio al 14 settembre 2025 tornerà, poi, la mostra del Premio Termoli, quest’anno con la regia della direttrice del MACTE, Caterina Riva. Giunto alla sua 64° edizione, il Premio è tra i più longevi del panorama artistico italiano e dalla prima edizione nel 1955 ha consentito la creazione di una ricca collezione di opere affidata alla Fondazione termolese nel 2019. Per questa edizione il comitato curatoriale invitato per la Sezione Arti Visive è composto da Simone Ciglia, Gioia Dal Molin, Rossella Farinotti e Emanuele Guidi, che nomineranno tre artisti ciascuno a presentare le opere in mostra. La sezione Architettura e Design sarà, invece, affidata a Terraviva, piattaforma che si occupa di competizioni internazionali di architettura e design con particolare attenzione alla riqualificazione e trasformazione di spazi e distretti urbani. Con un programma che mira a stimolare il pensiero critico, la partecipazione e la crescita culturale delle comunità, il MACTE offre sia uno sguardo per riesaminare le opere degli ultimi sessant’anni ma anche nuovi strumenti di analisi per affrontare le sfide del contemporaneo, non solo in ambito artistico.

Copertina - Elisa Caldana, The Falcon of Karachi, 2024 Film still 

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MACTE | Museo di Arte Contemporanea di Termoli
Via Giappone
Termoli (CB)
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