Non solo il Piermarini o la Società del Quartetto. Oltre il centro, nell'hinterland milanese, anche a Rho è di scena la grande musica con un 2025 ricco di appuntamenti da segnare in agenda. Dopo il successo dell’evento speciale con Sir Antonio Pappano e la Chamber Orchestra of Europe, si preannuncia, così, un "nuovo anno" di interesse e richiamo al Teatro Civico Roberto de Silva di Rho (
qui sopra in copertina).
|
Quartetto dei Berliner Philharmoniker (ph.Peter Adamik) |
Dalla classica al soul, sono attesi ospiti internazionali di primissimo livello tra cui Sarah Jane Morris e Solis String Quartet (10 gennaio), il quartetto dei Berliner Philharmoniker (17 febbraio, unica data italiana), I Solisti di Pavia insieme ad Arabella Steinbacher al violino (20 febbraio), il noto gruppo vocale a cappella The Swingle Singers (2 marzo) e Diego Fasolis (tra i virtuosi internazionali della musica Barocca) alla guida dell’Orchestra de I Pomeriggi Musicali (16 marzo). Sarah Jane Morris presenterà "All you need is love", un progetto dedicato ai Beatles, nato da una traccia teatrale, a metà strada tra classica e pop grazie alla rilettura del Solis String Quartet. La cifra personale di Morris aggiunge quel tocco soul che scongiura il pericolo delle classiche cover per addentrarsi in un racconto di straordinaria e coinvolgente originalità. A febbraio due gli appuntamenti con la grande musica classica: il 17 febbraio con il Philarmonic String Quartet, formazione cameristica dei Berliner Philharmoniker, che eseguirà musiche di Mozart, Dvorak e Schubert, e il 20 febbraio con Arabella Steinbacher, una delle violiniste più interessanti della scena internazionale che, insieme a I Solisti di Pavia, eseguirà il Concerto per violino e orchestra n. 5 in La maggiore K219 e l’Adagio e Fuga in do minore K546 di Mozart oltre alla Serenata per archi di Reinecke.
|
In primo piano Sarah Jane Morris |
Imperdibile anche l’appuntamento del 2 marzo con The Swingle Singers, uno dei gruppi vocali più affermati, vincitore di 5 Grammy Awards. Dal 14 dicembre in Italia con il tour natalizio, l'ensemble presenterà a Rho "Theatreland", l’ultimo album che celebra alcuni dei brani più emblematici del teatro musicale di Broadway e del West End. Questo lavoro ha appena ricevuto 2 nomination al Grammy Awards nelle categorie Best Pop Vocal Album e Best Arrangement, Instrumental or A Cappella. A chiudere la stagione musicale, il 16 marzo Diego Fasolis sarà alla guida dell’orchestra de I Pomeriggi Musicali in un programma dedicato a due pagine di assoluto riferimento del repertorio classico e romantico: la Sinfonia n. 6 in Fa maggiore op. 68 "Pastorale" di Beethoven e la Sinfonia n. 40 in sol minore K550 di Mozart. Il concerto è inserito nel neonato Circuito Sinfonico Lombardo dei Pomeriggi Musicali, iniziativa itinerante che prevede da dicembre 2024 a maggio 2025 la programmazione di dieci concerti in diversi teatri e auditorium della Lombardia.
|
Diego Fasolis |
*******************************
IL TEATRO
La costruzione del teatro è iniziata nel 2019, durante il secondo mandato del sindaco di Rho Pietro Romano. La struttura è stata realizzata da Bracco Real Estate dove sorgeva lo stabilimento DDS-Diana de Silva Cosmétiques. L’ex area industriale, che dai primi del Novecento fino agli anni Novanta ha ospitato industrie tessili e cosmetiche importanti (oltre alla DDS anche Chatillon e La Castellana), ritagliandosi un ruolo centrale nella vita del territorio, è rinata a nuova vita con un progetto di rigenerazione urbana del centro cittadino che prevede, oltre al teatro, la costruzione di immobili residenziali e altri servizi. Il teatro, progettato dallo studio Arassociati e inaugurato a novembre 2022, ha ridisegnato lo spazio urbano compreso tra le vie Castelli Fiorenza e Dante, affacciandosi sulla nuova piazza Enzo Jannacci. Un’ampia facciata in vetro caratterizza la struttura, che presenta un sistema di copertura a verde. Ideato con l’obiettivo di creare un luogo innovativo dedicato alla cultura, il teatro presenta spazi flessibili che possono accogliere, nel foyer e nella sala minore, mostre e convegni mentre quella principale ha una capienza variabile, fino a un massimo di 450 posti a sedere grazie alla possibilità di prevedere la presenza del pubblico anche nella zona più prossima al palcoscenico, dotata di un sistema di acustica adattabile alle varie configurazioni. Anche la parte impiantistica è studiata e dimensionata in un’ottica di massimizzazione dell’efficienza energetica ed è sezionabile in base alle effettive esigenze di utilizzo.