AmaDeus exMantova, quando Mozart soggiornò qui

Mantova, Sala delle Capriate ore 19: prende avvio venerdì 10 gennaio la quinta edizione di AmaDeus exMantova, rassegna con cui Oficina OCM annualmente omaggia, rinnovandone la memoria, il soggiorno cittadino di Wolfgang Amadeus (in copertina) e Leopold Mozart (gennaio 1770). Si parte con "Mozart - La notte della felicità", appuntamento che interseca il cartellone degli "Aperitivi d’Arte" di Oficina OCM e invita a condividere musica, parole, atmosfere e sapori viennesi. Lo scrittore Sandro Cappelletto racconterà del desiderio mozartiano di rottura rispetto a convenzioni e temi. Al QuartettOCMantova è affidato il compito di offrire all’ascolto il celebre Quartetto "Le dissonanze".
Domenica 12 (Sala delle Capriate, ore 16.30) AmaDeus exMantova guarderà al pubblico dei bambini e delle famiglie con "Baby Mozart - K1, K2, K3… Stella!", spettacolo di Fucina Culturale Machiavelli, che è anche laboratorio sulle emozioni in musica. La proposta è parte integrante dei cartelloni di Madama DoRe e di Classica in Classe: arricchita di spunti didattici, andrà in replica infatti la mattina seguente (lunedì 13 gennaio) per le scuole (Sala delle Capriate, ore 9.30 - Tutto esaurito). Martedì 14 (stessa sede, ore 20.45), con i musicisti dell’Orchestra da Camera di Mantova, Martina Consonni, giovane pianista di talento, impaginerà un programma sfaccettato che esplora la produzione di Mozart. Il concerto rientra anche nel cartellone di Tempo d’Orchestra. Giovedì 16 (Sala Accademica dell’Accademia Nazionale Virgiliana, ore 17 - Ingresso libero) chiuderà il ciclo di appuntamenti mozartiani "Cara sorella mia, io mi rallegro vi ha piaciuto quel menuetto che vi mandai - Mozart e il ballo nelle lettere dall’Italia".  

quartettOCMantova
Realizzata in collaborazione con l’Accademia Nazionale Virgiliana, la conferenza con musica vede intervenire Nika Tomasevic, storica della danza, e Paola Besutti, musicologa e accademica virgiliana oltre a un ensemble dell’Orchestra da Camera di Mantova. Il quartettOCMantova (Luca Braga violino, Pierantonio Cazzulani violino, Klaus Manfrini viola e Paolo Perucchetti al violoncello) nasce dall’amicizia e dalla voglia di fare musica insieme che accomuna alcune delle prime parti dell’Orchestra da Camera di Mantova. I quattro musicisti hanno un rapporto privilegiato, costante e ormai ventennale con l’ensemble mantovano, con il quale si sono esibiti in alcune delle sale più prestigiose del mondo; vantano inoltre collaborazioni cameristiche con i più importanti gruppi e musicisti italiani. Si è esibito a Mantova per il Festivaletteratura, per Tempo d’Orchestra e per il festival cameristico Trame Sonore, occasione in cui ogni anno si incontrano a Palazzo Ducale alcuni tra i più grandi nomi del panorama musicale internazionale. Ha suonato in Cina in concerti organizzati dalla China Tang Academy e dall’Ambasciata Italiana e a Milano nella Chiesa di San Maurizio per la stagione Abbazie Arte Musica e al Mart di Rovereto per il Festival Settenovecento. Il Quartetto ha spesso collaborato con altri musicisti tra cui Paolo Bordoni, Stefania Redaelli, Alberto Magagni e Igor Armani. Un rapporto particolare di stima e amicizia lega l'ensemble al pianista e musicologo Giovanni Bietti con il quale sono stati realizzati numerosi progetti di lezioni concerto, tra cui una "Lezione di musica" trasmessa in diretta da Radio Tre. 

ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA (OCM) 
"Nel corso della sua quarantennale vita artistica, l’Orchestra da Camera di Mantova è protagonista di innumerevoli concerti in Italia e all’estero, incide per varie etichette, effettua registrazioni e dirette per numerose radio e televisioni, si esibisce nei principali teatri e sale da concerto della maggior parte dei Paesi europei, degli Stati Uniti, del Centro e Sud America, d’Asia. Particolarmente profondo e significativo il legame con Umberto Benedetti Michelangeli e con Alexander Lonquich, con i quali l’Orchestra costruisce negli anni progetti pluriennali e proposte d’ascolto originali. Tra gli altri artisti con cui sviluppa intense collaborazioni spiccano Vladimir Ashkenazy, Steven Isserlis, Maria Joao Pires, Gidon Kremer, Shlomo Mintz, Joshua Bell, Viktoria Mullova, Salvatore Accardo, Giuliano Carmignola, Uto Ughi, Mischa Maisky, Enrico Dindo, Mario Brunello, Miklos Perenyi, Sol Gabetta, Bruno Canino, Katia e Marielle Labeque, Maria Tipo, Kent Nagano e gli indimenticabili Astor Piazzola, Severino Gazzelloni e Aldo Ciccolini. La critica musicale nazionale ha scelto di motivare l’assegnazione del Premio Abbiati definendo la formazione orchestrale mantovana espressione di 'un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico. La sede dell’Orchestra è il Teatro Bibiena di Mantova, autentico gioiello di architettura e acustica'".

Sandro Cappelletto