Teatro Fraschini | Solisti d’orchestra. Goerner a Pavia

Torna nel 2025, per il terzo anno consecutivo, nell’ambito della stagione concertistica del Teatro Fraschini di Pavia, il ciclo di concerti "Solisti d’orchestra", che vede I Solisti di Pavia sul palco del teatro di casa al fianco di artisti di fama internazionale. Quattro i concerti da non perdere a cominciare dall’inaugurazione con il pianista argentino Nelson Goerner giovedì 16 gennaio, per proseguire con Arabella Steinbacher (violino) il 19 febbraio, Enrico Dindo (violoncello) il 13 marzo, per terminare il 16 aprile con il chitarrista Pablo Sainz Villegas. Riconosciuto come uno dei più grandi pianisti della sua generazione, Nelson Goerner (qui sopra in copertina), vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale di Ginevra nel 1990, inaugurerà il ciclo proponendo, con I Solisti di Pavia, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa minore, Op. 21 di Chopin.
Arabella Steinbacher (Photo Peter Rigaud)
Il programma si apre con la Serenata in mi minore per orchestra d’archi, Op. 20 di Elgar e si chiude con la Suite per orchestra d’archi, Op. 1 di Nielsen. Protagonista del secondo appuntamento, il 19 febbraio, la violinista Arabella Steinbacher, una delle soliste più significative della scena internazionale che, sempre insieme ai Solisti, eseguirà il Concerto per violino e orchestra n. 5 in La maggiore K219 di Mozart. Incorniciano il programma l’Adagio e Fuga in do minore K546 di Mozart e la Serenata per archi di Reinecke. Il 13 marzo l’appuntamento è con Enrico Dindo che, rispondendo alla sua vocazione per la sperimentazione e la contemporaneità, eseguirà un programma dedicato al Novecento: una sua orchestrazione per archi e violoncello della Sonata in re minore, Op. 40 di Shostakovich, guidando poi I Solisti di Pavia nell’esecuzione della Kammersinfonie n. 2 Op. 147 di Weinberg. Gran finale il 16 aprile con Pablo Sáinz Villegas, virtuoso della chitarra, considerato dalla critica come uno degli eredi di Andrés Segovia. Un programma intriso di coleur locale spagnola che si aprirà con La oración del torero Op. 34 per archi di Turina, per proseguire con un classico del repertorio vivaldiano per chitarra (Concerto per chitarra e archi in Re maggiore RV93) e terminare con il Quintetto n. 4 in Re maggiore "Fandango" di Luigi Boccherini e la Serenata per archi di Wolf-Ferrari. 

NELSON GOERNER 

"Nelson Goerner è uno dei più affermati pianisti classici di oggi. È celebrato per le sue performance di altissima arte e poesia, pur possedendo allo stesso tempo una convinzione esaltante e magistrale... Si è esibito con molte delle principali orchestre di oggi, tra cui la Philharmonia Orchestra, l'Orchestre de Paris, la London Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilharmonie, la Hallé Orchestra, la Sinfonia Varsovia e la NHK Symphony Orchestra, e con molti dei principali direttori d'orchestra come Vladimir Ashkenazy, Philippe Herreweghe, Neeme Järvi, Sir Mark Elder, Paavo Järvi, Vassily Sinaisky, Jonathan Nott, Fabio Luisi ed Esa-Pekka Salonen. Le sue apparizioni ai festival includono le sedi più prestigiose tra cui il Festival di Salisburgo, La Roque d'Anthéron, La Grange de Meslay, il Festival Internazionale di Edimburgo, quello di Verbier, La Folle Journée (Nantes e Tokyo), Schleswig-Holstein, 'Chopin and his Europe' di Varsavia e i BBC Proms. Appassionato musicista da camera, ha collaborato con artisti come Martha Argerich (nel repertorio per due pianoforti), Janine Jansen, Steven Isserlis e Gary Hoffman... La sua registrazione delle Ballate e dei Notturni di Chopin è stata premiata con un Diapason d'Or. Incide prevalentemente per Alpha Classics e la sua discografia include opere di Chopin, Beethoven, Brahms, Debussy, Schumann, Fauré e Franck. Molti degli album di Goerner sono stati nominati registrazioni di "riferimento". Questi riconoscimenti includono: Diapason d'Or dell'anno per la sua registrazione di Debussy; Registrazione del mese della BBC Music Magazine per il suo album di opere di Schumann; Choc de Classica e Diapason d'Or per il suo album Chopin Preludes; oltre a un clamoroso plauso della critica per la sua registrazione della Sonata Op 106 Hammerklavier di Beethoven. Nelson Goerner è nato a San Pedro, Argentina, nel 1969. Dopo aver studiato in Argentina con Jorge Garrubba, Juan Carlos Arabian e Carmen Scalcione, ha vinto il Primo Premio al Concorso Franz Liszt di Buenos Aires nel 1986. Ciò gli ha portato in dote una borsa di studio per lavorare con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra e nel 1990 Goerner ha vinto il Primo Premio al Concorso di Ginevra. vive in Svizzera con la moglie e il figlio. È un orgoglioso e attivo sostenitore dell'organizzazione umanitaria Ammala". (fonte: https://outhere-music.com/en/artists/nelson-goerner)

Biglietti in vendita sul sito del Teatro: https://www.teatrofraschini.it/programma/solisti-dorchestra-2025/
https://www.teatrofraschini.it/
http://www.isolistidipavia.com/it/index.php

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L'Orchestra da Camera I Solisti di Pavia (foto Luca Marenda)

I SOLISTI DI PAVIA
Fondata nel 2001 dall’incontro tra la Fondazione Banca del Monte di Lombardia e il talento e l’entusiasmo del violoncellista Enrico Dindo, l'Orchestra da Camera I Solisti di Pavia ha avuto l'onore di accogliere come presidente onorario il leggendario violoncellista russo Mstislav Rostropovich. In oltre venti anni di attività, I Solisti hanno realizzato tournée internazionali di successo in Russia e Sud America oltre a Repubbliche Baltiche, Libano, Algeria, Malta, Svizzera, Turchia, Germania, Croazia e Slovenia, ospiti di sale prestigiose come il Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo, la Sala Tchaikovsky di Mosca, la Salle Paderewski a Lausanne, il Teatro Coliseo a Buenos Aires, la Salle Gaveau a Parigi ed il Teatro Alla Scala di Milano. Nel 2004, l’ensemble è stato invitato ad Algeri in occasione della chiusura del Semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea. In Italia, I Solisti di Pavia hanno calcato i più importanti palcoscenici di teatri, festival e stagioni concertistiche e hanno collaborato con artisti quali Massimo Quarta, Sergej Krilov, Bomsori, Laura Marzadori, Simone Rubino, Giuliano Carmignola, Ottavio Dantone, Ambrogio Maestri, Felix Klieser, Lucas & Arthur Jussen, Avi Avital, Lucienne Renaudin-Vary, Pietro De Maria e Andrea Lucchesini. L'ensemble ha sempre dimostrato una notevole versatilità, sia nelle dimensioni (spaziando dai progetti cameristici ai programmi di piccola orchestra sinfonica), sia nel repertorio, affrontando con disinvoltura programmi di musica barocca, contemporanea e progetti crossover. Costante è l’offerta che annualmente viene proposta nella città di Pavia con una rassegna di concerti al Teatro Fraschini, il Festival "Cortili in Musica" ed il ciclo monografico nelle chiese storiche dedicato a Johann Sebastian Bach. A partire dal 2024, la Fondazione I Solisti di Pavia è impegnata nel progetto "ArmonicaMente" in collaborazione con i centri di salute mentale dell'ASST di Pavia. L'iniziativa si propone di potenziare il benessere psicologico sfruttando il potere terapeutico della musica attraverso diverse attività dedicate. I Solisti di Pavia hanno inciso con Enrico Dindo sei CD per l’etichetta Velut Luna e dal 2011, cinque CD per Decca con i concerti di Vivaldi, C.P.E. Bach, N. Kapustin, F.J. Haydn e le quattro stagioni di Astor Piazzolla.