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Fine inverno in Val di Noto, Val di Mazara e Val Demone: C’è un periodo dell’anno in cui il tempo pare sospeso in questi tre antichi Valli della Sicilia (declinati al maschile, com’è nella tradizione locale). S'’indugia nella bellezza, nella cultura, nei sapori e nei mestieri dell’isola, meno affollata in bassa stagione, ma sempre accogliente. Il tempo lento è un invito a un Grand Tour all’insegna dell’ospitalità e del gusto che arriva dalla Sicilia di Ulisse con le sue 52 realtà associate - tra ristoranti, pasticcerie storiche e hotel di charme oltre a 21 cantine partner - tutte impegnate nel "racconto" di una storia dall'anima mediterranea narrata ai viaggiatori di oggi, "moderni Ulisse incantati da tanta bellezza". In questa coda dell’inverno, approfittando di un clima che già profuma dell'aria di primavera, l’Associazione suggerisce di scoprire il Val Demone per vivere esperienze uniche tra le cime innevate, dai Monti Nebrodi all’Etna, fino alle distese di agrumi maturi che si perdono nel blu del mare.
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Zash Country Boutique hotel |
In questo spicchio di regione, cantine, ristoranti e residenze di charme accolgono gli ospiti offrendo loro l’opportunità di scoprire una mondo inaspettato tra natura, benessere, cultura e folklore. Per gli amanti degli sport invernali, oltre all’ebbrezza di sciare sull’Etna (
in copertina, photo courtesy Shalai), è possibile partecipare a una ciaspolata o a un pic-nic sulla neve, grazie alle esperienze offerte dallo Shalai Resort, concludendo la giornata con una cena nel ristorante stellato dell’hotel o un tour enogastronomico per assaporare le specialità locali, come la salsiccia - preparata artigianalmente dai maestri macellai - cotta su un grosso ceppo di quercia con carne di suino e semi di finocchietto selvatico. Da qui si può partire in direzione di Acireale, che dal 15 febbraio al 4 marzo accoglie turisti e appassionati per il Carnevale. Definito come il più bello di Sicilia, ha origini antichissime: si pensa che i primi festeggiamenti risalgano al 1594 per poi arricchirsi,di anno in anno con nuove maschere e altre sfilate di carri allegorici, sempre più sofisticate e colorate. La piacevole confusione di questi momenti lascia spazio a esperienze di totale benessere in luoghi dove relax e natura si fondono armoniosamente con ospitalità e cucina d’eccellenza. Come allo Zash Country Boutique Hotel, con ristorante stellato e area wellness, realizzato all’interno di un antico Palmento e immerso in uno spettacolare agrumeto. Poco distante, merita il viaggio anche il Donna Carmela Resort & Lodges, ecoresort circondato da un giardino di 10.000 mq, un'oasi dove perdersi tra migliaia di piante tropicali e mediterranee e godere di una cena romantica o di rigeneranti trattamenti spa in armonia con la natura circostante. Alle pendici dell’Etna, dove il paesaggio vulcanico si intreccia con la storia e la tradizione di tutta l'isola, sorgono luoghi unici che offrono esperienze che si distinguono per accoglienza, enogastronomia e cultura vinicola.
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Relais & Chateaux Monaci delle Terre Nere |
Nel cuore di una tenuta di 25 ettari, ad esempio, la villa nobiliare settecentesca del Relais & Chateaux Monaci delle Terre Nere accoglie i clienti in un’atmosfera raffinata, dove ogni soggiorno diventa un viaggio tra i eleganza e profumi. Qui, le camere dal fascino senza tempo, le cene gourmet e i wine tour guidati da esperti sommelier regalano un incontro completo coi tesori enologici del territorio. A pochi passi, la storia del vino etneo si svela nella tenuta ai piedi del Monte Serra. La famiglia Benanti è la custode di una tradizione vitivinicola avviata alla fine dell’Ottocento tra paesaggi spettacolari La cantina invita a scoprire l’anima del vulcano attraverso visite guidate che culminano in degustazioni abbinate alle prelibatezze locali. Solo qualche chilometro di distanza e si può scegliere un’autentica "Etna Wine Experience" proposta dalla casa vinicola Nicosia, tra vigneti a oltre 700 metri di altitudine e una barricaia sotterranea dove i vini affinano il loro carattere. Oltre ai tour guidati e alle degustazioni, è possibile visitare il Museo della Vitivinicoltura e partecipare alle cene con ricette abbinate alle etichette del terroir. Spostandosi più a nord, vino e design si incontrano da Pietradolce, in cui architettura, arte e artigianalità si fondono con l’essenza del territorio. Siamo a pochi chilometri dal Parco e tutto va in scena nella bellissima sala con vista panoramica. E ancora: tra i terrazzamenti segnati dalla colata lavica del 1879, Palmento Costanzo custodisce vigne centenarie e svela uno straordinario esempio di ingegneria rurale. Anche per questo la visita diventa una scoperta sensoriale di vini che raccontano l’anima del comprensorio etneo. Una delle località più note in Val Demone è senza dubbio Taormina: la sua "versione" invernale rammenta il privilegio di poter godere di certi luoghi quasi esclusivamente in compagnia della popolazione locale.
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La Capinera a Taormina |
Si può indugiare lasciandosi tentare dal menu del ristorante La Capinera (1stella Michelin) dove lo chef Pietro D’Agostino, appassionato di musica, libri e Settima arte propone piatti dai numerosi richiami proprio al cinema e alla narrativa mantenendo il filo conduttore del viaggio, dalle materie prime del territorio ai ricordi del passato. Dal 6 marzo si può prenotare un tavolo alla Vineria Modì, da poco insignita della Stella Michelin. A nord, superati i Borghi dei Nebrodi attraverso luoghi caratteristici come Randazzo e Tortorici – scrigni di storia, pronti ad accogliere chi cerca un contatto profondo con la terra siciliana – si può fare sosta all’Antica Filanda, dove soggiornare e vivere esperienze gastronomiche che celebrano il meglio del passato ma che sono aperte anche alla sperimentazione e alla creatività, tra vedute mozzafiato sulle isole Eolie. Il Val Demone, infatti, racchiude nei suoi confini immaginari anche il fascino paesaggistico di questo arcipelago, tra cui spicca la pittoresca Salina. Un soggiorno nele sale dell’hotel Signum è un vero anticipo della bella stagione. Pronte, già da aprile, le proposta di voucher e gift card per esperienze mirate al gusto (ancora una cucina stellata) e alla remise en forme. Le dimore de La Sicilia di Ulisse permettono di vivere un inverno siciliano fuori dal comune: è possibile consultare il portale online per prenotare il meglio di ristoranti, cantine e molto altro.
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hoyel Signum, Salina |
www.lasiciliadiulisse.it
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La SiCILIA DI ULISSE
Da oltre vent’anni l’Associazione si impegna a valorizzare le meraviglie della Sicilia, offrendo ai viaggiatori l’opportunità di vivere un’esperienza completa e autentica, fatta di sapori, paesaggi e prodotti che racchiudono l’anima mediterranea dell’isola. Fondata nel 2002 da un gruppo di chef visionari, l’Associazione riunisce le eccellenze siciliane nei settori dell'ospitalità, della gastronomia e della viticultura. Attraverso un portale e un'App, si presenta in modo chiaro e strutturato sul mercato, rendendo accessibile la sua offerta. Oggi l’Associazione conta 52 membri, di cui 36 tra ristoranti e pasticcerie storiche, 16 hotel di charme oltre a 21 cantine partner per un numero complessivo di 1.400 addetti e un fatturato generato stimato di 140 milioni di euro. Da aprile 2024 il presidente dell’Associazione è Tony Lo Coco.