Rado svela cinque nuovi creazioni di Anatom, ancora una volta nel segno della simbiosi tra design e materiali. Le nuove varianti seguono il rilancio di questo segnatempo avvenuto nel 2023 con la rinascita della lunetta in ceramica high-tech nera opaca, abbinata a un cinturino in gomma testurizzata. Arrivata 40 anni dopo il lancio dell'originale, questa rivisitazione aveva catturato l’attenzione segnando un nuovo capitolo del design Rado. Le edizioni di oggi sono inconfondibili eredi dell’originale: seguendo una forma complessivamente simile e un’estetica minimalista, condividono dettagli come il motivo della linea orizzontale sul quadrante e sul bracciale senza dimenticare che proprio Rado ha sviluppato la tecnologia in grado di dare forma al cristallo zaffiro, un metodo utilizzato ampiamente ancora oggi in tutta l’industria orologiera.
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I modelli 2025 sono più larghi rispetto all’originale, con una cassa di 32,5 mm di larghezza. Presentano una forma più scolpita con bordi smussati sul cristallo zaffiro cilindrico, sulla lunetta e sulle maglie del bracciale. La cassa si assottiglia ulteriormente per congiungersi al bracciale, che continua a restringersi fino a raggiungere una larghezza di 20 mm. All’interno, l’orologio è dotato di un movimento meccanico automatico R766, con una riserva di carica di 72 ore, una spirale antimagnetica Nivachro e una finestra con datario a ore 6, al posto del quarzo originale. Aumentano confort all'indossabilità e ricerca estetica. Le prime due proposte sono caratterizzate dalla lunetta e dal bracciale in ceramica high-tech nera lucida, corona in ceramica nera e quadrante laccato nero decorato con un motivo a linee orizzontali distanziate in modo irregolare. Più elegante è la variante con lunetta, bracciale e corona in ceramica high-tech lucida al plasma abbinati a un quadrante laccato grigio e completato da finiture color oro rosa. I diamanti aggiungono un tocco di design in più alle due edizioni Rado Jubilé, entrambe con lunetta e bracciale in ceramica high-tech nera lucida, una corona in ceramica nera e un quadrante laccato nero. Il primo è probabilmente il quadrante più minimalista della nuova gamma con tre indici con diamanti, nelle posizioni 12, 3 e 9.
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Pure nel secondo caso il quadrante presenta tre indici con diamanti stampati in nero opaco sul resto del quadrante. Queste pietre preziose conferiscono all’orologio un’ulteriore brillantezza e luminosità. Tutte e cinque le nuove edizioni confermano la maestria nella lavorazione dei materiali di Rado e, nsieme, mostrano anche una chiara evoluzione del design. Ma perché la ceramica hi-tech? La Maison sottolinea come le antiche origini di questo materiale rendono inevitabile la sua durevolezza nel tempo, ma che ciò si deve anche al know-how e all'esperienza del "Master of Materials". La ceramica high-tech è un composto leggero e allo stesso tempo antigraffio. E' stata introdotta per la prima volta da Rado nel 1986 ed è il risultato di un impegno costante in ricerca e sviluppo. Grazie a un processo ad alta precisione, polveri purissime e finemente calibrate di ossido di zirconio, con una granulometria omogenea, vengono modellate in uno stampo e poi cotte a alte temperature per creare la cassa di un orologio o di un bracciale delle dimensioni e caratteristiche desiderate. I nuovi processi produttivi prevedono l'uso di un supporto plastico miscelato con le polveri minerali, al fine di consentire l'iniezione in stampi di precisione a una pressione di circa 1.000 atmosfere.
Una volta raffreddati, i pezzi vengono rimossi dallo stampo principale e l’agente veicolante disciolto in un processo standard con solvente chimico, prima di una fase finale di sinterizzazione a 1450°C. Quest'ultima, controllata con precisione, è ciò che rende possibile lo straordinario livello di densità piena e durezza della ceramica hi-tech rispetto alla ceramica classica. Il procedimento rievoca un’alchimia moderna: le dimensioni dei primi elementi stampati si riducono durante la sinterizzazione, le particelle si restringono con la scomparsa della porosità e occorrono calcoli a alta precisione per tenere conto di questa sensibile variazione delle dimensioni, pari a circa il 25%. La ricompensa di tale sforzo produttivo è una cassa che si pone a un valore di 1.250 sulla scala Vickers, pronta per la lavorazione finale e la finitura con utensili diamantati. Per dare vita a un segnatempo Rado.