Reggia di Monza, seconda edizione di Musique Royale

Musica da scoprire o riscoprire in luogo "nobile". Concerti di musica classica con programmi insoliti e trasversali, performance con alcuni dei più interessanti esponenti del jazz italiano ed europeo (con un’attenzione particolare ad alcuni giovani talenti che si sono già fatti apprezzare all’estero), reading e spettacoli teatrali per i più piccini ospitati in quel gioiellino finalmente recuperato che è il Teatro di Corte: a partire da giovedì 20 febbraio 2025 prende il via la seconda edizione della rassegna Musique Royale, ciclo di appuntamenti a misura di grandi e bambini organizzati negli storici spazi della Villa Reale di Monza dall’associazione culturale Musicamorfosi e dall’Orchestra Canova, con il contributo del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, il supporto di Acinque energia, il sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e il patrocinio dell'amministrazione comunale.
"La nuova stagione di Musique Royale  - annunciano i promotori - si articola attraverso un calendario ritmato fino a fine anno; il primo appuntamento, riservato agli studenti delle scuole medie e delle superiori, è fissato, come detto, per giovedì 20 febbraio, quando la Sala degli Specchi della Villa Reale di Monza ospiterà (alle ore 10 e alle 11.30) lo spettacolo "Leggere il cielo", protagonisti l’Orchestra Canova diretta da Enrico Pagano e le voci di Davide Scaccianoce e Beatrice Marzorati. Che cosa accadde il giorno successivo all’emanazione del decreto che impedì ai musicisti ebrei di esibirsi nelle sale da concerto? Attraverso la testimonianza di Etty Hillesum, scrittrice ebrea olandese, e grazie ad alcuni documenti ritrovati tra le carte del circolo musicale che ruotava intorno a suo fratello Mischa, un giornalista riporta alla luce la sua storia, intima e collettiva, personale e artistica, remota ma al tempo stesso contemporanea. Tra letture, parole e musiche (di Golijov, Pärt, Colasanti e Cage) lo spettacolo ripercorre la parabola di una giovane donna, poco osservante ma profondamente attratta dal Divino, che visse sulla propria pelle l’orrore della Shoah ma che rifiutò di salvarsi, seguendo il destino del suo popolo. 'Leggere il cielo' propone una ricostruzione del contesto artistico e culturale da una prospettiva e da una testimonianza particolari, quelle di Etty Hillesum: un’iniziale restituzione di un passato ancora prossimo alla memoria e quindi al presente". Lo spettacolo viene replicato venerdì 21 febbraio (ore 19 e 21, ingresso 10 euro, prevendita on line su MailTicket).

Annotazione importante: Il calendario di Musique Royale verrà svelato un po’ alla volta nelle prossime settimane. Il primo concerto jazz è presentato con Acinque, partner di Musicamorfosi, e vede protagonisti, sabato 22 febbraio nella Sala degli Specchi della Villa, la forza e la freschezza del duo formato dal trombettista e compositore francese David Enhco, enfant prodige della scena transalpina, e dal pluripremiato pianista svizzero Marc Perrenoud, virtuoso degli 88 tasti e dotato di uno spiccato senso dell’improvvisazione. I due musicisti danno vita a "Chet", omaggio al genio dell’inimitabile Chet Baker (un concerto che in Francia sta facendo registrare il sold out un po’ ovunque). La formula è sempre quella del doppio set (ore 19 e 21, ingresso 10 euro, prevendita on line su MailTicket). Enhco e Perrenoud si cimentano in un viaggio sonoro attraverso i temi preferiti del grande trombettista Usa (da My Funny Valentine a Just Friends), mescolandoli con una manciata di composizioni originali e una selezione di standard a lui ispirati in un entusiasmante "gioco di specchi nella Sala degli Specchi". In questo progetto i due jazzisti corrono tutti i rischi del caso con l’obiettivo di creare una musica densa di emozioni e riscoprire l’arte intima e sensuale, fragile e poetica, lirica e ombrosa del grande interprete statunitense.