80 artisti contemporanei a Milano. In mostra 140 opere

Sino a domenica 4 maggio 2025 è aperta a Palazzo Reale a Milano la mostra "DA CINDY SHERMAN A FRANCESCO VEZZOLI. 80 artisti contemporanei", con oltre 140 opere di maestri noti a livello internazionale. Promossa da Comune di Milano - Cultura, da Palazzo Reale e dalla Fondazione Giuseppe Iannaccone, con la produzione esecutiva di Arthemisia, l'esposizione è curata da Daniele Fenaroli con il supporto scientifico di Vincenzo de Bellis e rappresenta un’occasione unica per esplorare i temi della contemporaneità attraverso il punto di vista di artisti tra i più noti a livello internazionale.
Questa esplorazione si dipana attraverso un’analisi di identità, corpo, sessualità e marginalità, mettendo in evidenza il lavoro di una vasta gamma di protagonisti. Artisti come Wangechi Mutu, Raqib Shaw e Luigi Ontani affrontano temi di identità e appartenenza culturale, spesso mescolando tradizione e modernità nelle loro opere. Altri come Roberto Cuoghi e Tammy Nguyen indagano concetti di metamorfosi mentre Hayv Kahraman e Hiba Schahbaz riflettono sulla diaspora e sul corpo come spazio di memoria. Imran Qureshi e Kiki Smith, invece, esplorano la condizione umana attraverso simbolismo e immagini viscerali. La seconda parte della mostra include artisti come Tracy Emin e Lisa Yuskavage, che trattano la sessualità e la vulnerabilità femminile. Shadi Ghadirian, da parte sua, riflette sulle restrizioni culturali e le tensioni di genere nel mondo islamico. Altri come Muntean/Rosenblum, Martin Maloney e Katja Seib utilizzano l’iconografia popolare affrontano linguaggi visivi e narrativa. Francis Alÿs, Pietro Roccasalva e Andro Wekua trattano temi di viaggio e trasformazione. Giangiacomo Rossetti e Karen Kilimnik riflettono sul concetto di spazio e realtà. La mostra prosegue con Hernan Bas, Nicole Eisenman e Paola Pivi, che creano un dialogo sul corpo, il desiderio e la fluidità, e si conclude con Adrian Paci, Marinella Senatore, Massimo Bartolini e Hannah Quinlan con al centro esperienze collettive e l'evoluzione dei ruoli sociali.
  
"L'esposizione invita i visitatori a intraprendere un viaggio attraverso le molteplici espressioni dell’arte contemporanea, capace di interrogare la nostra società e il nostro tempo con sguardi sempre nuovi - dichiara l’assessore alla Cultura di Palazzo Marino, Tommaso Sacchi -. Le opere in esposizione esplorano tematiche cruciali come l’identità, il corpo, la memoria collettiva e il rapporto tra realtà e immaginario, restituendo un panorama artistico che riflette e interpreta la complessità del presente. Grazie alla straordinaria selezione di opere e artisti invitati, Palazzo Reale si conferma luogo di confronto e scoperta, arricchendo il programma della Milano Art Week con questo nuovo progetto". L’insieme delle opere esposte evoca all’interno di ogni sala un motivo, una tendenza o un tema centrale nella produzione artistica contemporanea: la riflessione sul corpo, l’identità di genere, i diritti civili, la ricerca di ogni forma di libertà, ma anche temi come la solitudine, l’introspezione, l’indagine sulle dinamiche di gruppo e di società, lo sfaldamento degli archetipi culturali, fino ad aprirsi sul terreno che fa collidere - ora creando aperture ora chiusure - il mondo naturale con quello artificiale, spesso frutto dell’intervento dell’essere umano. Questi temi e motivi, che si rincorrono costantemente all’interno del percorso espositivo, sono tenuti insieme dal duplice registro reale-immaginario che attraversa tutta la mostra: un viaggio tra sogno e realtà in cui l’allegoria, la mitologia e la leggenda da una parte e la storia, la politica e la società, dall’altra, si confrontano e si intrecciano. "È meraviglioso guardare la storia dell'arte e vedere - osserva Giuseppe Iannaccone, presidente della Fondazione omonima - come gli artisti abbiano sempre esplorato i sentimenti, le emozioni, i piaceri e i tormenti degli esseri umani. Un'epoca segue l'altra, gli artisti si adattano ai fattori sociali ed economici della scena mutevole, inventando nuove forme di poesia; ma il cuore umano resta lo stesso e riesco a vedere un'essenza comune, una componente poetica condivisa, in ogni periodo dell'arte". La mostra, parte del programma della edizione 2025 di Milano Art Week, vede come sponsor Deutsche Bank, Spada Partners e Atitech; come sponsor tecnico Open Care - Servizi per l'arte, ARTE Generali - Agenzia Milano Teodorico, Tenuta Sarno 1860, Donnachiara - Montefalcione e Petilia - Altavilla Irpina; come media partner IGP Decaux e come mobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale. Catalogo edito da Allemandi. Data la forte valenza sociale per i temi trattati, quali i diritti fondamentali, la parità di genere, la non discriminazione e l'inclusione sociale, la mostra ha ottenuto per la cerimonia di apertura del 6 marzo l’alto patrocinio del Parlamento europeo.

Didascalie immagini: Installation views, DA CINDY SHERMAN A FRANCESCO VEZZOLI. 80 artisti contemporanei, 2025, Palazzo Reale, Milano. Ph. Studio Cucù


FONDAZIONE GIUSEPPE IANNACCONE
Direttore artistico: Daniele Fenaroli
Corso Matteotti 11
20121 Milano
t. +39 027642031// f. +39 0276420333
www.collezionegiuseppeiannaccone.it