"Immagina un mondo dove la bellezza è visibile in ogni angolo, dove la gioia pervade l'aria e la musica diventa il colore che dipinge il cielo. Se 'A Love Supreme' di John Coltrane celebra l'infinito e il sublime, 'What a Wonderful World' di Louis Armstrong ci invita a vedere il mondo con occhi pieni di meraviglia, riconoscendo la bellezza in ogni cosa". Proprio come ricorda Paolo Fresu: "La musica e l'arte possono davvero trasformare il nostro mondo, donandogli nuovi colori e significati".
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Paolo Fresu (foto Roberto Cifarelli) |
Il conto alla rovescia della nota rassegna sarda, reunion internazionale non solo musicale ma certamente del migliore jazz in circolazione, è scandito: la trentottesima edizione di Time in Jazz si terrà dall'8 al 16 agosto 2025 a Berchidda e in vari altri Comuni del nord della Sardegna. Con il titolo "What a Wonderful World" la manifestazione si prepara a condurre appassionati e neofiti, grandi e piccini, dentro un viaggio unico, che unisce suoni, emozioni e luoghi straordinari. Arrivano le prime anticipazioni, piccoli assaggi di ciò che ci aspetta. Per esempio, è stata svelata l'illustrazione ufficiale del festival, ancora una volta creata dall'artista Andrea Ucini. Un'opera che incarna perfettamente l'anima di Time in Jazz 2025. Il primo ospite della nuova edizione sarà Stefano Bollani. Il pianista milanese, uno dei più amati del panorama jazzistico, salirà sul palco l'11 agosto insieme al Denmark Trio. Con Jesper Bodilsen al contrabbasso e Morten Lund alla batteria, questo ensemble darà vita a un'esperienza musicale senza precedenti, dove l'ascolto e la condivisione della gioia sono protagonisti assoluti. Questo momento inaugurerà, a sua volta, una serie di cinque serate a Berchidda. Ogni nota sarà un passo in più verso la realizzazione di quel mondo meraviglioso che questi interpreti vogliono celebrare insieme. I biglietti sono disponibili online su su Vivaticket al prezzo di 40€ (intero) e 35€ (ridotto). Si può acquistare l'abbonamento blind per tutte le 5 serate al prezzo speciale di 120€, un'offerta limitata fino alla presentazione del programma completo della kermesse. "Nel Danish Trio l’ascolto è un elemento centrale - spiega Bollani - e ciascuno di noi è, in ogni istante, attento a ciò che gli altri stanno suonando, concentrato sul suono nella sua totalità. Esattamente il mio ideale di gruppo jazz". Nei loro concerti i tre musicisti creano momenti unici e coinvolgenti, trasmettendo al pubblico la gioia di vivere i suoni senza confini o preconcetti. E senza una scaletta preordinata. Alla base di tutto c’è sempre la gioia di vivere, quella "Gleda" - come la chiamano i norvegesi - che dà il titolo a uno dei più fortunati album del trio. Il concerto di Stefano Bollani con Jesper Bodilsen e Morten Lund si annuncia come uno degli eventi di maggior spicco della nuova edizione del festival.
La collaborazione tra i tre strumentisti nasce nel 2002 e da allora ha dato vita a una serie di album di successo, tra cui Mi ritorni in mente e Stone in the Water. Non sarà "semplicemente" un concerto ma un’esperienza unica, con improvvisazioni e momenti di pura creatività che riflettono la filosofia di Bollani perché "nel Danish Trio l’ascolto è un elemento centrale". Si annuncia una serata magica in piazza del Popolo dove si celebrerà una musica senza pregiudizi, animata dalla gioia di vivere, che i norvegesi, come detto, definiscono "Gleda"