Classiche Forme 2025 è anche OFF | Beatrice Rana

Il Barocco di Lecce con il suo ventaglio cromatico dal bianco al dorato, le masserie puntellate dal verde-grigio degli ulivi e dal bruno del terreno, il blu intenso del mare del Salento: dal 13 al 20 luglio 2025 i colori della Puglia illumineranno la nona edizione di Classiche Forme, il festival internazionale di musica da camera fondato e diretto dal 2017 dalla pianista Beatrice Rana e i cui contenuti sono stati svelati alla stampa nei giorni scorsi. Otto concerti e tre conversazioni in luoghi iconici del Salento (normalmente non utilizzati per la musica da camera) a formare una inedita "cartolina sonora" grazie ai programmi pensati da Beatrice Rana per i suoi "friends": artisti di fama internazionale che si riuniranno per fare musica insieme negli immancabili chiostri di Lecce, nelle campagne di Supersano e Casamassella e, per la prima volta, a Santa Maria di Leuca, dove l’estremo lembo orientale d’Italia si affaccia sul mare.
Anche nel 2025 Classiche Forme sarà preceduto, il 12 luglio, dal Concerto per la Città nel Parco di Belloluogo a Lecce dove nel 2022 è nata l’Oasi Classiche Forme. Quest'anno, inoltre, il festival inaugura una serie di iniziative dedicate ai più giovani, Classiche Forme OFF, per ampliare le possibilità di partecipazione ai concerti e anche le occasioni di conoscenza e formazione. Tra gli interpreti del cartellone 2025 spicca Leonidas Kavakos, riconosciuto in tutto il mondo come violinista e artista di rara qualità, acclamato per la sua tecnica ineguagliabile, la sua abilità artistica accattivante e l'integrità del suo modo di suonare. Collabora con le più grandi orchestre e con i maggiori direttori internazionali, e suona in recital nelle principali sale da concerto e festival del mondo. Ha sviluppato stretti rapporti con rinomate formazioni quali l'Orchestra Filarmonica di Vienna, i Berliner Philharmoniker, la Royal Concertgebouw Orchestra, la London Symphony Orchestra e la Gewandhausorchester Leipzig. Collabora frequentemente con la Staatskapelle di Dresda, il Bayerischer Rundfunk, la Filarmonica di Monaco, la Budapest Festival Orchestra, l'Orchestre de Paris, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Orchestra Filarmonica della Scala e le principali formazioni degli Stati Uniti. Negli ultimi anni, Leonidas Kavakos si è affermato fortemente anche come direttore d’orchestra. Registra in esclusiva per Sony Classics. Le recenti pubblicazioni includono il Concerto per violino di Beethoven diretto e suonato con la Bavarian Radio Symphony e la riedizione della sua registrazione del 2007 delle Sonate complete di Beethoven con Enrico Pace, per la quale è stato nominato Echo Klassik Instrumentalist dell'anno.

photo courtesy Sony Classical

BEATRICE RANA
"Organizzare un festival come Classiche Forme, immergersi e far partecipare il pubblico ad una settimana di concerti, incontri e grandi interpreti  è ogni anno il mio modo di creare nuove connessioni tra la musica e l’attualità. La nostra arte ha sempre avuto un forte potere identitario: per questo mi impegno per far diventare il Salento, per una settimana, il cuore della scena cameristica internazionale, non senza una aperta riflessione su temi sociali e, in particolare nel 2025, sul potere dell’ascolto, oggi così bistrattato. L’ossatura della programmazione di quest’anno è retta da compositori che da questo tema hanno ricavato fonte di ispirazione. Da Mozart a Weill, da Messiaen a Weinberg: le loro pagine si sono spesso fatte interpreti della loro epoca, così come le opere di oggi di Verunelli, Sollima e Panfili - che ha scritto appositamente per noi un nuovo Quartetto - lo fanno della contemporaneità. Spazio anche alla musica di Ravel, autore imprescindibile del Novecento, del quale nel 2025 ricorre il 150° anniversario della nascita".