Romaeuropa Festival, svelati i protagonisti della quarantesima edizione in programma dal 4 settembre al 16 novembre 2011 attorno al dialogo "Tra utopia e realtà". Il direttore artistico Fabrizio Grifasi fa da guida: "Il programma si muove nella tensione tra memoria e futuro, utopia e realtà, esplorando il potere dell’immaginazione come forza di cambiamento, mettendo in dialogo le visioni artistiche con le sfide concrete del presente. In questo spazio di confronto, le opere dei grandi protagonisti della musica, della danza e del teatro incontrano le voci di una nuova generazione di artisti che esplorano i confini della creazione e il patrimonio del Novecento".
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John Adams |
L’inaugurazione, nell’ambito delle celebrazioni dei 160 anni delle relazioni tra Italia e Spagna, è affidata a Marcos Morau (al REF per la prima volta nel 2013) con il Balletto Nazionale di Spagna diretto da Rubén Olmo in uno spettacolo che omaggia il fotografo colombiano Ruvén Afanador e il suo sguardo sull’Andalusia e il flamenco. "Il dialogo tra tradizione e innovazione - continua Grifasi - si conferma con la presenza di artisti e interpreti impegnati nel rinnovamento del repertorio. Ne sono esempio Civil Society: Undertaiment, la nuova creazione di William Forsythe co-commissionata da Romaeuropa per la Dresden Frankfurt Dance Company e Lisa del suo nuovo direttore Ioannis Mandafounis o, ancora, la presenza de La(HORDE) con il Balletto di Marsiglia, per la prima volta a Roma con estratti da Room with a view e Age of Contents. I due spettacoli sono sostenuti dal progetto Dance Reflections by Van Cleef & Arpels che rinnova anche quest’anno la sua partnership". I nomi più affermati quasi si sprecano. "Eredità del Novecento e innovazione si intrecciano nei percorsi musicali della rassegna, assieme a nuovi formati di teatro musicale, progetti di elettronica e a una molteplicità di compositori ed esecutori con le loro differenti estetiche".
Attesissimo, in questo contesto, il ritorno al Festival della grande Laurie Anderson (
in copertina nella foto di Ebru Yildiz) con la nuova versione (2025) del suo live Let X = X. Da sottolinere anche l'omaggio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la sua orchestra e coro a John Adams, artista di riferimento del minimalismo americano. La lista comprende pure gli incroci tra Steve Reich e Christophe Chassol, i due concerti di Ryoji Ikeda tra live AV e scrittura musicale per ensemble d’archi, l’esecuzione di Constellation del Leone d’Oro alla Biennale Arte Christian Marclay con le sue sperimentazioni musicali e visive che incontrano le composizioni di Stephen O’Malley e Éliane Radigue, Fabrizio Cassol (storico complice musicale di Alain Platel) assieme a Lorenzo Bianchi Hoesch. Ancora: Federico Albanese, Valgeir Sigurðsson (già produttore di Björk) con Benjamin Abel Meirhaeghe ed Elisabeth Clink (interprete di Miet Warlop), Lyra Pramuk, l’Orchestre de Nouvelles Creations Experimentations et Improvisations (ONCEIM), l’Ensemble Modern, l’Ensemble Decoder, l’Ensemble Miroirs Étendues.
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Ensemble Modern (photo pagina Facebook) |
E come se non bastasse "il programma musicale di questa quarantesima edizione continua ad accogliere altrettanti nomi di culto come Kruder & Dorfmeister con l’esecuzione dell’album The K&D Sessions in occasione del venticinquesimo anniversario dalla sua pubblicazione, Alessandro Baricco e Stefano Bollani con Novecento, il teatro musicale e visivo di Flammenwerfer delle registe Kirsten Dehlholm e Marie Dahl di Hotel Pro Forma con le musiche e i testi originali di Blixa Bargeld insieme all’ensemble vocale IKI e a una selezione di composizioni tratte da precedenti pubblicazioni di Nils Frahm, Mystica (spettacolo tra circo e teatro musicale) dei compositori Timo Tembuyser (anche interprete) e Jens Bouttery con il regista e coreografo Kaspar Vandenberghe oltre a un gruppo di artiste specializzate nella tecnica circense della sospensione dai capelli senza dimenticare i due progetti del centro di ricerca Tempo Reale per i 100 anni della nascita di Luciano Berio tra cui la collaborazione con la coreografa Simona Bertozzi per 'Berio a colori' con immagini di Bruno Munari, Roberto Masotti e Silvia Lelli. Nell’ambito del focus dedicato alla Lituania - conclude Grifasi - il Festival presenta lo spettacolo musicale per strumenti di palestra Sports Group delle artiste Gabrielė Labanauskaitė, Gailė Griciūtė, Viktorija Damerell, la band folk/pop Merope, il coreografo Dovydas Strimaitis e il film Requiem di Jonas Mekas (tra i più rilevanti artisti visivi del Novecento) ispirato al Requiem di Verdi. Film e musica si incontrano in due speciali cine-concerti: Whiplash di Damien Chazelle con le musiche di Justin Hurvitz eseguite dalla Multiquarium Big Band, in occasione del decimo anniversario dall’uscita del film e in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Cinema per Roma, e La Haine (L’Odio), il film culto di Mathieu Kassovitz al suo 30° anniversario, con le musiche live degli Asian Dub Foundation.
